Tabellino
Parziali Olginate-BB2016: 15-20; 38-34; 56-49.
Caffè Agostani Olginate: Maspero 14 (cap.), Baparapè 3, Bloise 8, Brambilla 9, Ambrosetti 15, Negri 21, Tomcic, Okiljevic 2, Martinalli ne, Cucchiaro 2, Natalini ne, Castagna ne. All. Cilio
Bologna Basket 2016: Galassi 21, Beretta 10, Graziani (cap.) 6, Hidalgo 9, Resca 5, Rossi 7, Felici 2, Guglielmi 5, Oyeh, Tilliander, Tripodi ne. All.Fucka
Una prestazione tra qualche alto e molti bassi quella del Bologna Basket 2016 contro il Caffè Agostani Olginate, con un punteggio caratterizzato da continui parziali e controparziali. Ma alla fine sono i rossoblu a dover cedere alla maggior concretezza dei padroni di casa, che infliggono così al team felsineo, ancora orfano di Fontecchio e Guerri, la seconda consecutiva sconfitta in trasferta.
Si è visto purtroppo un BB2016 nervoso (22 fischi contro 16 per gli olginatesi) e privo di quel mordente che aveva portato alla bella vittoria contro Lumezzane in casa. Emblematica di questa agitazione la sorte di Beretta, giocatore solitamente tranquillo, espulso invece nell’ultimo quarto per somma di antisportivo e tecnico.
Le statistiche narrano di una squadra poco precisa dal campo (25/61, 41%) e soprattutto deficitaria dalla lunetta (8/15, media elevata oltretutto da un 4/4 di Galassi). La gara ai rimbalzi è pari (39), ma in passivo sono invece assist (8 contro 15) e palle perse (15 contro 11). Il tutto con un atteggiamento altalenante imputabile probabilmente, come più volte ricordato, alla gioventù della squadra ed al bisogno di amalgamare elementi che hanno giocato poco assieme.
Nel naufragio cercano di tenere su la barca Galassi in doppia doppia (21 punti e 10 rimbalzi), con una sontuosa prima parte di gara; Beretta, che lo imita con 10 punti e 11 rimbalzi, anche se la sua uscita anticipata dal campo non fa certo bene alla squadra; infine un proattivo e coraggioso Rossi (7 punti). Evidentemente non è abbastanza per battere una formazione ordinata come Olginate, che si basa in sostanza su tre elementi di valore come Maspero, Ambrosetti e Negri. Spiace il risultato perché una prova corale e strutturata dei felsinei avrebbe potuto portare ad esito più favorevole.
La cronaca. Primo quarto con protagonisti Galassi (10 punti con due triple) e Graziani in chiusura di tempo, con gli ospiti che chiudono a un meritato +5. A inizio seconda frazione una tripla di Guglielmi e un canestro di Resca portano il vantaggio rossoblu addirittura al +10, ma due palle consecutive perse prima di metà campo riavvicinano i padroni di casa, che al sesto minuto sono a -1. Il gioco si fa confuso, Olginate la mette sulla bagarre, i ragazzi di Fucka hanno 5 possessi consecutivi con altrettanti errori di tiro. Nonostante un antisportivo a favore, a 2′ dalla pausa il Caffè Agostani torna in pareggio ed anzi con una bomba allo scadere va nello spogliatoio sul +4. Alla ripresa, altro antisportivo a Galassi, ma Beretta si mette al lavoro segnando tre canestri di fila, uno su assist di Resca. ll gap è annullato e poi ci pensa ancora Galassi: tiro pesante, canestro e fallo antisportivo subito con libero realizzato. Sulla rimessa altro assist dietro la schiena di Resca per Beretta. È il momento migliore per i bolognesi che vanno sopra 48-42 a metà quarto. Da lì invece inizia incredibilmente la fine. Nella seconda metà del terzo quarto e nei primi 4 minuti dell’ultima frazione Olginate piazza un parziale devastante di 17-1, con il BB2016 che va in blackout, trovando il modo di sbagliare tra il 10′ e il 7′ del quarto quarto 8 azioni di fila, compreso uno 0/2 dalla lunetta. Dal +6 i rossoblu precipitano così al -10. Beretta perde la calma e, come accennato, si fa espellere. Sembra tutto finito e invece Fucka decide di mettersi a zona con una squadra volutamente bassa, ma più dinamica. Mossa riuscita: c’è la reazione con Hidalgo (5 punti in un amen), Galassi e Rossi che piazzano un parziale di 8-0 che porta lo svantaggio a -2. Il match resta in bilico per un paio di minuti, poi Galassi ormai stanco sbaglia una tripla dall’angolo per il pareggio. Un’infrazione di 24 secondi e un paio di bombe di Negri chiudono poi l’incontro definitivamente.
Se c’è qualcosa che queste prime tre partite della stagione ci hanno insegnato è che ogni gara fa storia a sé. Ricaricate le batterie, occorrerà dunque andare ad affrontare il prossimo impegno contro Jesolo – sabato 23 ottobre, ore 20.30, Palasavena di San Lazzaro – con spirito indomito e grinta rinnovata, dimostrando così ai nostri tifosi che si impara di più dalle sconfitte che dalle vittorie.
Comunicato e tabellini a cura di Luca Regazzi, Ufficio Stampa BB 2016.