Ufficializzata la rinuncia a Simon Anumba alla vigilia del match, coach Davide Tassinari ridisegna giocoforza il quintetto e lancia fra i cinque titolari, per la prima volta in stagione, Vladan Arnaut affianco a Nwokoye. Sugli esterni, al collaudato duo Gallizzi – Mascherpa, Gioele Moretti. Dalla panchina, Bugatti, Brighi, Ndour e Bertini.
Approccio, quanto ad intensità, centrato dai Tigers, che però subiscono a rimbalzo e non riescono a trovare la via del canestro se non con la tripla iniziale di Moretti. A 6’15’’, sul 9-3, coach Tassinari chiama time out, con una Luiss Roma brava a monetizzare nel pitturato, ottimamente difesa sul tiro da 3. Esordisce così nel match Bugatti, al posto di Arnaut e Cesena si sblocca con Nwokoye che riduce il distacco con 2 canestri da sotto, prima che i padroni di casa inizino a sbagliare una serie infinita di appoggi. A 2’51’’ è poi il momento di Ndour per Nwokoye e Moretti va per il 13-9. A 1’24’’ Gallizzi arma la tripla di Bugatti e Cesena c’è! Il primo quarto si indirizza così verso gli ultimi 30’’ con Mascherpa che manda in lunetta Di Bonaventura che sbaglia il primo e imbuca il secondo. Dall’altra parte però, la difesa dura sull’appoggio di Bugatti ribalta l’azione ed il secondo fallo di Gallizzi regala 2 liberi a Murri. Lo stesso numero 2 capitolino però manda a sua volta in lunetta Mascherpa per 3 tiri liberi a 3’’ dal primo mini intervallo. Per il capitano è 1/3, Ndour prende il rimbalzo, l’arbitro s’ingoia il fischietto e i primi 10 minuti vanno in archivio sul 16-13.
La partita è intensissima. Sotto le plance le sportellate non si contano e le squadre non segnano per oltre 2 minuti nel secondo quarto. A 7’55 è Moretti, da 3, a sbloccare per il pareggio. Cesena strega il canestro e la LUISS non approfitta di 4 opportunità nella medesima azione. È quindi ancora Moretti a trovare il pareggio, mentre Brighi, 1/2 ai liberi, regala il sorpasso ai Tigers, 19-18. L’attacco romano trova subito la risposta nel gioco da 3 punti di Jovovic, migliore dei suoi, e Roma va sul +2. I padroni di casa prendono dunque respiro, con Converso rebus complicato per la difesa romagnola. A 2’43’’ Moretti è in lunetta e fissa il 25-23. A 2’00 Brighi pesca il jolly con lo sfondamento di D’Argenzio e sull’azione seguente Nwokoye ritrova il suo tiro dalla media per il 27-25. All’alba dell’ultimo minuto Barbon centra dall’arco il 30-25, con la LUISS 1/13 dai 6,75, dopo l’ennesimo rimbalzo perso dai bianconeri e dall’altra parte Cesena perde palla, con coach Tassinari a pretendere un fallo su Mascherpa. È lo stesso capitano a mandare Nwokoye in appoggio per il 30-27, decimo punto personale, che manda le squadre al riposo lungo sul 30-27. Moretti 12 punti.
Cesena si scuote a 8’09’’ quando Gallizzi imbuca dall’arco, poi rivisto da 2, ma centra anche il libero aggiuntivo per il 31 pari. Il match continua ad essere agonisticamente intensissimo e le squadre continuano ad andare a braccetto. La posta in palio è alta e le squadre lo sanno. La tensione si taglia a fette. A 6’30’’ sull’errore di Mascherpa e ribaltamento di fronte, Gallizzi commette il suo terzo fallo su Converso che monetizza con 3 punti che mandano la LUISS sul 37-33 e mette decisamente in fiducia i padroni di casa. Bravo Brighi a 5’41’’ a pescare il quarto fallo di squadra con D’Argenzio. Cesena rimane in attacco, ma la tripla di Mascherpa a 2 secondi dai 24 non va e Roma amplia il vantaggio con la tripla di Jovovic. La LUISS prova la fuga, ma Mascherpa, in allontanamento, chiude il break avversario per il 42-35. Il capitano entra in ritmo. Ruba palla e centra il bersaglio grosso per il 42-38 e, a 3’42’’ dalla fine del terzo quarto, Ndour, a cronometro fermo, fa il solito 1/2 per il 42-39. I bianconeri recuperano di nuovo palla e, sull’azione offensiva, Mascherpa vene nuovamente abbattuto, ma senza esito arbitrale. L’intensità non cala. Dopo il canestro di Legnini, Mascherpa sbaglia due liberi e Cesena, in difesa, sembra soffrire tantissimo, con Bugatti che commette il quarto di squadra e Barbon che inchioda dall’arco il 47-39, cui risponde Ndour, prima di commettere il suo secondo fallo e mandare Jovovic in lunetta. Il numero 5 capitolino non trema e Roma va sul +8 a 1’15’’. Di Ndour e Brighi gli ottimi canestri che portano a 45 Cesena…prima della tripla allo scadere di Di Bonaventura, che vale il 52-45 che lancia l’ultimo quarto.
A 7’23’’ dal gong, la LUISS va sul +10 primi, con 6 punti di Legnini, e poi sul 62-50, piede sull’arco di Murri, ma soprattutto affonda colpi pesantissimi per il morale di una Cesena che, con i canestri di Bugatti e Nwokoye sembrava poter riagganciare i capitolini. Nota positiva, per i romagnoli, i 4 falli di squadra, che mandano, a 6’50’’ Brighi in lunetta. L’esterno romagnolo realizza l’ennesimo 1/2. Sotto di 11, a 6’14’’ dalla sirena, Cesena rimette palla in gioco in attacco con 9 ‘’ sui 24, ma il canestro arriva sulla recuperata successiva, con tantissima, troppa, fatica. Ma è la tripla di Moretti che prova a rilanciare i suoi. A 4’42’’ Mascherpa è ancora impreciso a cronometro fermo, ma regala il quarto punto filato ai Tigers, cui risponde Roma per il 64-55, prima e, il 67-55 poi, prima del canestro di Mascherpa. I bianconeri ci provano, ma il tempo scorre e, soprattutto, a 3’18’’, quando l’arbitro fischia rimessa per i bianconeri e persa alla LUISS, il punteggio è 67-57. A questo ai romagnoli si spegne la luce e gli ultimi 2 minuti vengono buoni solamente per le statistiche ed il punteggio finale.