La notizia è chiaramente molto importante e fa sperare ancora tutti i tifosi di Siena. Le ultime novità che arrivano dai rappresentati del Fondo inglese sembrano confermare come l’acquisto della Mens Sana sia ancora in gioco. Insomma, il Fondo inglese pare ancora nutrire un grande interesse verso la squadra toscana, anche se ciò che manca è l’intesa con la Polisportiva senese.
Le parole arrivano direttamente dall’architetto Attilio Bulla, ovvero colui che figura come CEO nel fondo inglese interessato all’acquisto di Siena. L’obiettivo della cordata sarebbe quello di realizzare una cittadella dello sport esattamente nella zona del PalaEstra, ma anche quella di mettere le mani sulla squadra di basket, provando a riportarla ai livelli che le competono.
Siena potrebbe tornare ai fasti di diversi anni fa?
Sicuramente in tanti ricorda come Siena, un decennio d’anni fa, era praticamente in cima all’Italia e ad altissimi livelli anche in ambito europeo. Adesso diventa veramente complicato scommettere su un ritorno della squadra senese in Serie A. Per chi volesse comunque puntare un euro, prima bisogna scoprire quali sono i migliori siti di casino disponibili su mobile da smartphone e tablet. Al giorno d’oggi i device mobili rappresentano lo strumento più utilizzato per piazzare le scommesse su qualsiasi tipo di disciplina sportiva, soprattutto perché permettono di puntare praticamente dovunque. La quota di Siena che torna in Serie A e molto alta, ma chissà che il miracolo del Fondo Inglese non possa davvero prendere forma.
Bulla ha voluto sottolineare, nel corso di un’intervista che è stata rilasciata ad Antennaradioesse, come il Fondo inglese stia aspettando di poter incontrare l’amministrazione comunale. È ormai ufficiale come lo stesso Fondo abbia dato disponibilità per prendere in gestione la squadra di basket senese sfruttando il titolo sportivo di una società militante in Serie B. Come abbiamo detto, però, al momento la principale complicazione deriva dal fatto che l’intesa con la Polisportiva Mens Sana non sembra particolarmente vicina.
L’ultimatum del Fondo inglese
Bulla ha tenuto a ribadire come l’interesse e la disponibilità del fondo inglese per ultimare l’accordo ci sia ancora, nonostante l’ultimo incontro risalga praticamente a più di un mese fa. Da quel momento, però, i contatti non sono mai stati troncati e il filo diretto del dialogo con il Comune e con la Polisportiva Mens Sana è proseguito.
Stando alle parole che sono state riferite da Bulla, il nocciolo della questione, che ha impedito di giungere ad un accordo sarebbero le richieste sempre più esose che avrebbe fatto la Polisportiva Mens Sana. Insomma, sembra che la polisportiva senese aumenti ogni volta la cifra giusta per chiudere. Ecco spiegato il motivo per cui il fondo che vorrebbe investire su questo progetto ha fatto partire il più classico degli ultimatum. Sette giorni per arrivare ad un’intesa, altrimenti si punterà su un’altra città.