L’Olimpia giocherà lunedì 20 la sua semifinale di Supercoppa, contro Brindisi, l’unica squadra che non ha battuto la stagione scorsa (palla a due alle 18.00), grazie al largo successo su Treviso, che era senza quattro giocatori dopo la brillante vittoria nel preliminare di BCL e non ha utilizzato Nicola Akele, che era in panchina. Le assenze hanno naturalmente facilitato il lavoro di Milano, però l’approccio è stato quello giusto, grande convinzione, aggressività, voglia di competere. Coach Ettore Messina ha ruotato 11 giocatori, risparmiando solo Riccardo Moraschini, inutilizzabile per una botta alla schiena rimediata in allenamento che aveva lavorato da solo nel pomeriggio.
IL PRIMO QUARTO – Treviso segna cinque triple nei primi cinque minuti, due sono di Giordano Bortolani e le altre le firmano una a testa tutti gli altri. La sesta, di Davide Casarin, permette a Treviso di avere ancora un vantaggio di due punti a metà del periodo. Poi le percentuali scendono, l’Olimpia ruba sei palloni, controlla i rimbalzi, corre, tira anch’essa con grandi percentuali (11/15 da due) e sistema le cose, volando via sul 36-20, ruotando già dieci giocatori.
IL SECONDO QUARTO – Dinos Mitoglou domina dentro l’area, segna otto punti, strappa sette rimbalzi e scava un ulteriore break che Treviso prova a contenere con i missili di Bortolani e le iniziative di Casarin. Ovviamente, Milano è più forte e tosta dentro l’area (24-10 a rimbalzo), così può usare i mismatch anche con Hines e Melli. Sul 40-20 il vantaggio tocca per la prima volta i venti punti. Anche Gigi Datome è inquadrato dall’arco. Mette le sue prime tre triple. Una schiacciata di Melli in contropiede sancisce il primo più trenta dopo sei minuti. Il massimo vantaggio è di 38 punti. Davide Alviti è protagonista della parte finale del periodo (nove per lui) che Milano termina avanti 69-34.
IL TERZO QUARTO – L’Olimpia parte senza centro di ruolo, con Melli e Mitoglou a giocare assieme e il greco che continua a macinare numeri. Milano tocca subito i 40 punti di vantaggio, poi ancora Casarin e Bortolani riducono il gap. Lo ripristina Malcolm Delaney con un missile su uno scarica di Devon Hall, poi Alviti con la sua seconda tripla dall’angolo. Alla fine del periodo è 86-47.
IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia usa anche quintetti inediti, ad un certo punto con Pippo Ricci da ala piccola nominale e Devon Hall da playmaker. La gara ovviamente non ha più un senso agonistico. Il margine resta costantemente oltre i 40 punti nel 108-60 conclusivo con Alviti che alla prima gara ufficiale in maglia Olimpia si toglie la soddisfazione di guidare la squadra nei punti.
IL TABELLINO
Olimpia Milano-Nutribullet Treviso 108-60 (36-20; 69-34; 86-47)
Olimpia: Melli 10 (4/6, 0/1, 2/2, 4 r), Rodriguez 5 (1/2 3pt, 2/2, 3 a), Ricci 5 (2/3, 0/2), Hall 9 (3/3, 1/3, 3 a), Delaney 7 (1/2, 1/3, 2/2, 5 r, 4 a), Mitoglou 15 (5/7, 0/1, 5/5, 11 r), Shields 14 (4/6, 1/3, 3/3, 7 r), Alviti 18 (2/4, 4/7, 2/2), Hines 9 (4/5, 1/1 tl, 5 r), Datome 11 (1/2, 3/3), Moraschini.
Treviso: Poser 5, Faggian 4, vettori 4, Bortolani 16, Ronca 2, Pellizzari 4, Buzzavo, Casarin 15, Chillo 7, Jones 3, Sokolowski, Akele.
Sito Ufficiale Olimpia Milano