Vittoria ad Ozzano, dieci punti in classifica e un avversario di spessore da affrontare domenica alla Bombonera. Procedete spedito il cammino della Premiata nel girone C di serie B, dove le sfide si fanno sempre più dure ed appassionanti sia per i giocatori che per il pubblico sutorino. Un momento particolare anche per il capitano gialloblù Riccardo Di Angilla che, partita dopo partita, è sempre più leader di questo gruppo oltre che a fornire delle prestazioni di assoluto valore e di sostanza.
Riccardo, la Sutor è tornata da Ozzano con due punti d’oro raggiungendo anche la doppia cifra in classifica. Che partita è stata quella di sabato?
“Il nostro obiettivo dichiarato è la salvezza e in quest’ottica abbiamo conquistato due punti importantissimi. Vincere ad Ozzano non era affatto semplice perché affrontavamo un avversario che tra le sue mura è molto difficile da battere. È stata una gara avvincente e molto equilibrata fino all’ultimo ma noi siamo stati bravi a rimanere concentrati ed a reagire anche quando eravamo sotto. Credo che i 10 punti in classifica siano ampiamente meritati perché stiamo lavorando duramente e con impegno da inizio anno. Questo però è solo un punto di partenza perché noi vogliamo arrivare alla salvezza il prima possibile”.
Per te questo è il primo anno in cui ti stai cimentando in un campionato come quello di Serie B. Come giudichi fino ad ora questa nuova esperienza?
“Questo campionato per me è una grande opportunità che sto cercando di sfruttare al massimo. Apprendo sempre cose nuove e lavoro per migliorarmi costantemente perché il livello di fisicità in serie B è doppio rispetto alla C dello scorso anno. Personalmente cerco di mettermi sempre a disposizione dell’allenatore e della squadra, poi siamo comunque dieci giocatori e i minutaggi sono ben distribuiti, per questo punto sempre di dare il massimo quando vengo chiamato in causa”.
Oltre alla nuova categoria stai vivendo questa stagione con il grado di capitano della Sutor. Come stai vivendo questo tuo personalissimo momento?
“Come già detto più volte il fatto di essere capitano mi riempie di orgoglio e mi impegno sempre ad essere d’esempio per i miei compagni sia durante gli allenamenti sia in campo. Quello che provo a trasmettere agli altri è lo spirito Sutor; cioè che non si molla mai e si lotta su ogni pallone e credo che lo stiamo dimostrando ogni domenica. Fino ad ora sono state tutte partite tirate decise per lo più da episodi e noi ci abbiamo sempre messo l’anima in campo. Con il gruppo mi si sto trovando molto bene perché sono tutti ragazzi che danno tutto sia in palestra che in campo e non c’è nessuno che si tira indietro e penso che questi siano i punti di forza di quest’anno”.
Domenica si torna alla Bombonera dove tu e i tuoi compagni dovrete affrontare una compagine forte come la Janus Fabriano. Che gara ti aspetti che sarà?
“Fabriano è una grandissima squadra che si è dimostrata molto organizzata con un roster composto da giocatori esperti e giovani forti. Domenica noi dovremo alzare molto il ritmo gara ed aumentare il numero dei possessi perché loro sono fisicamente ben messi e con un uno dei migliori attacchi del campionato. Non sarà facile batterli ma per farlo dovremo assolutamente stare concentrati per tutta la durata della gara”.
Non ci resta allora che darci appuntamento domenica alla Bombonera!
“Ai nostri tifosi non devo fare più di tanti appelli perché oramai più che il sesto uomo in campo sono diventati il quinto, considerando il grande supporto che ci danno ogni partita. Anche ad Ozzano sono giunti in tanti e sono stati molto importanti perché ci hanno dato la spinta giusta per conquistare la vittoria. Ho poche parole per definirli se non fantastici e spero che continuino ad essere così perché ci danno tanta energia positiva”.
Fonte: Ufficio Stampa Sutor Premiata Montegranaro