“Questo gruppo ha carattere, l’ho sempre detto sin dal primo giorno ed è quello che serve per ritrovare la vittoria!”. Così coach Davide Olive archivia la sconfitta di Bisceglie contro i Lions da parte di un mai domo CJ Basket Taranto ancora una volta gravato dalle assenze di Conte e Graziano che però, come al solito non smuovono sentimenti particolari nel tecnico rossoblu: “Non ci lamentiamo mai, non è nostra abitudine piangerci addosso. Gli infortuni fanno parte del gioco. Siamo venuti qui convinti di farcela seguendo un determinato piano gara. Andare sotto di 10 a tre minuti dalla fine avrebbe potuto spezzare le gambe a qualsiasi squadra, ma noi abbiamo dimostrato di avere grande cuore e tanta personalità e che abbiamo voglia di rispettare e sudare la maglia”.
Coach Olive non si sottrae all’analisi della partita ma non può non partire dall’episodio che l’ha decisa sul crinale tra vittoria dal sapore d’impresa e sconfitta bruciante che si è materializzata al suono della sirena. “Dip credo abbia inventato un canestro fuori equilibrio che se prova a ripetere non so se riesce – rimarca Olive rivivendo il tiro decisivo di Bisceglie a 3” dallo scadere – Noi abbiamo provato a tirare dall’altra parte, un paio di volte, per vincere o poi per andare all’overtime, anche tiri piazzati, ma la palla è uscita. Nulla da recriminare ai ragazzi che hanno dato tutto quello che avevano. Abbiamo impostato la gara in modo differente rispetto a quello che è il nostro solito piano di gioco difensivo. Di solito difensiamo a uomo, la mancanza di due giocatori fisici come Conte e Graziano ci ha portato a fare scelte tattiche differenti. Non volevamo far correre Bisceglie e ci siamo riusciti, salvo due contropiedi. Volevamo togliere ritmo e riferimenti ai giocatori più importanti come Dri e Borsato e probabilmente ce l’abbiamo fatta. Ci ha scombinato i piani Verazzo che con un 4/4 ha risolto molti dei loro problemi”.
Sono ora tre le sconfitte consecutive per Taranto che si prepara alla seconda trasferta di fila, stavolta a Corato, domenica prossima, per riabbracciare l’ex tecnico rossoblu Putignano che da poco ha preso in consegna la panchina coratina: “Ogni partita in questo campionato ha il suo alto coefficiente di difficoltà. Giocare a Corato non sarà facile, anche perché c’è stato anche il cambio di guida tecnica. Per questo, sarà difficile preparare la partita con pochi filmati video se non quello dell’ultima partita. Ma andremo lì con tanta voglia di uscire da questo periodo”.