“C’è stato un passaggio chiave nella presentazione di Stefano Tonut. E’ stato quando, come punto nell’orgoglio, dopo aver sottolineato con grande umiltà che “devo migliorare in tutto per salire di livello” ha anche aggiunto che “porterò la mia esperienza, che non è quella dei miei nuovi compagni, ma ho 28 anni e qualcosa anche a livello internazionale ho fatto”. “Tonut l’abbiamo seguito per tanto tempo, lo sapete tutti, sapete anche che sono un convinto sostenitore della necessità di avere italiani di qualità, ma sono convinto che lui possa darci tanto anche in EuroLeague non solo in campionato”, ha detto il general manager dell’Olimpia, Christos Stavropoulos.
Sul suo arrivo a Milano – “Dire che sono felice è riduttivo. Giocare in EuroLeague con uno staff e giocatori formidabili era la mia ambizione. Cercherò di portare la mia energia e l’esperienza maturata con la Reyer, anche a livello europeo che non è quella dei miei compagni ma qualcosa vale, ho 28 anni, e poi proverò ad imparare da tutti loro, anche solo con gli occhi”.
Sul passaggio da Venezia a Milano – “Questa è una opportunità per la mia crescita. Venezia è stata un’esperienza bellissima, lungo sette anni, questo è il posto giusto per l’opportunità di fare uno step. Alla fine sarà un percorso quotidiano importante per me, che nascerà dal confronto con Coach Messina e Christos Stavropoulos, per poi andare ad affrontare i migliori giocatori d’Europa ed è quel che cercavo.
Su dove deve migliorare – “Tutto. In tanto. Sono uno che vuole migliorare ogni giorno. Ma quando dico che devo migliorare in tutto non sto scherzando, è quello che intendo fare. Posso indicare nel tiro e nel palleggio i fondamentali nei quali più ho bisogno di avere continuità, di perfezionarmi, ma in realtà voglio crescere in ogni aspetto, perché a questo livello tutto è importante e soprattutto lo è farsi trovare mentalmente pronto”.
Sull’esperienza in Nazionale – “Mi porto dietro l’esperienza di partite di livello altissimo, prima ancora di cominciare la stagione. Fisicità ed esperienza in partite che contano, in cui ogni possesso è fondamentale, aiuta a portarti dietro i dettagli che a questi livelli sono spesso la differenza tra vincere e perdere”.”.
Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano