La 2B Control Trapani comunica di aver raggiunto un accordo per il rinnovo contrattuale con Matteo Palermo, play di 190 cm e 84 kg.
L’atleta occuperà lo spot di playmaker titolare della formazione a disposizione di coach Parente e si legherà alla Pallacanestro Trapani per i prossimi due anni.
Queste le prime parole di Matteo Palermo dopo il rinnovo dell’accordo con la società del Presidente Pietro Basciano: “Nei sei mesi passati a Trapani mi sono trovato davvero benissimo e, terminata la stagione, la mia priorità era quella di restare. Una volta che anche la società ha manifestato interesse a trattenermi, abbiamo trovato l’accordo immediatamente. Oltre a questo, però, c’è la voglia di proseguire col progetto. Fino all’interruzione, stavamo facendo qualcosa di importante ed il mio desiderio sarebbe quello di ricominciare da lì. Quella che ci apprestiamo ad iniziare sarà una stagione particolare e l’auspicio è quello che si possa ritornare a giocare in serenità davanti ai tifosi che sono la vera essenza dello sport”.
LA SCHEDA
Nato a Rimini il 22 ottobre 1991, è un playmaker eclettico capace di cambiare ruolo in qualsiasi momento in caso di necessità.
Cresce nel vivaio di Santarcangelo di Romagna e debutta in prima squadra, nell’allora DNC, a soli 17 anni. In quella che è a tutti gli effetti la sua città, gioca a livello senior dal 2008 al 2012, vivendo da protagonista la scalata dalla C alla A Dilettanti. Dopo aver vinto Serie C e Serie B Dilettanti (9,4 punti e 3,6 rimbalzi nella stagione 2010/2011) ed aver centrato una salvezza ai playout in A Dilettanti (con 6,3 punti e 3,1 rimbalzi che esplodono a 13,5 punti, 3,5 rimbalzi e 2,5 assist negli spareggi salvezza), il neo granata assaggia per la prima volta la Serie A2 nella stagione 2012/2013 con la maglia di Capo d’Orlando. Quella in Sicilia è un’esperienza formativa per il giovane romagnolo, che trova però solo 12,8 minuti di impiego medio. Nella stagione successiva torna allora in serie B accasandosi all’ambiziosa Orzinuovi per provare a spingerla verso la promozione. La missione non riesce ma Palermo ha una solida stagione da 10,6 punti, 5,0 rimbalzi e 2,6 assist. Prestazioni che non passano inosservate al piano di sopra e allora è Chieti, nel 2014/15, a dargli una nuova chance in Serie A2 Silver: in terra abruzzese i punti sono 7,5 conditi da 2,9 rimbalzi e 1,7 assist. Nell’estate 2015 torna in Lombardia e vi resta per un biennio con la canotta di Legnano, squadra con la quale si consacra definitivamente: 10,2 punti, 3,0 rimbalzi e 2,7 assist nel primo anno; 10,1 punti, 3,4 rimbalzi e 2,4 assist nel secondo. Nel 2017/18 passa alla corte di coach Dalmonte a Verona per la stimolante sfida per la promozione, in Veneto trova meno spazio ma contribuisce comunque con 6,3 punti, 2,9 rimbalzi e 2,6 assist di media.
Questa esperienza gli permette di ricevere nel 2018/19 la chiamata di Montegranaro che gli affida le chiavi della squadra. Fiducia ampiamente ripagata dal giocatore che guida i suoi ad una grande cavalcata in campionato realizzando 6 punti, 6 rimbalzi e 3 assist a partita in circa 26 minuti di utilizzo. L’ottima stagione disputata gli garantisce la riconferma.
Nella stagione appena terminata ha giocato a Montegranaro fino a gennaio realizzando 7.3 punti con 3 rimbalzi e 3 assist di media nelle 9 partite disputate. A gennaio lascia le Marche per accasarsi alla corte di coach Parente e si conquista subito un ruolo da protagonista giocando tutte e 16 le gare e rimanendo in campo per 31 minuti a partita: 7.4 punti, 3.5 rimbalzi e 3.1 assist le sue cifre.
FONTE: Ufficio Stampa Pall. Trapani