Al PalaCiti di Parma la Dolomiti Energia Trentino vince 64-82 contro Reggio Emilia: nella seconda semifinale del Memorial “Bertolazzi” i ragazzi di coach Molin giocano una partita di grande serietà e solidità, trovando nella propria metà campo difensiva la chiave per avere la meglio di una Reggio Emilia più altalenante all’interno dei 40’. Orfana di Matteo Spagnolo (costretto allo stop a causa di un problema muscolare alla coscia lamentato in rifinitura) la Dolomiti Energia riesce comunque a trovare brillantezza anche in attacco, sfruttando le buone percentuali al tiro da fuori e soprattutto i tanti canestri in transizione figli del grande lavoro della squadra in difesa.

Miglior marcatore, al debutto in maglia bianconera, Drew Crawford: l’ala statunitense ha chiuso con 16 punti a referto (4/5 da due, 2/5 da tre); 14 per Andrejs Grazulis, 12 con ben nove assist per Flaccadori. In doppia cifra anche Trent Lockett (12) e Luca Conti, autore di 11 punti in 23’ di gioco.

I bianconeri domani nella finale delle ore 20.00 se la vedranno con Brescia, che ha superato Varese nella prima semifinale.

La cronaca. Senza Spagnolo, coach Molin si affida a Flaccadori in regia assieme a Conti, Lockett, Udom e Atkins nel quintetto base. Sono Lockett e Udom a colpire subito dal perimetro: la Dolomiti Energia lavora bene in difesa e trova in Conti e Flaccadori i realizzatori che le permettono di arrivare in doppia cifra di vantaggio (7-19 con i primi punti di Grazulis). A quel punto però i tiratori reggiani ingranano le marce altissime e producono un gran controbreak che li porta in vantaggio proprio in chiusura di primo quarto (25-22). Crawford alza i giri del motore dell’attacco di Trento con sette punti consecutivi, l’Aquila torna a mostrare la difesa solida dell’avvio di partita e i bianconeri tornano avanti: Atkins è un fattore intorno al ferro, Flaccadori mette ordine e geometrie. A metà partita il tabellone del PalaCiti recita 37-43.

La Dolomiti Energia piazza una grande accelerata in avvio di ripresa: l’energia di Forray e della difesa di squadra bianconera ancora una volta è l’ingrediente essenziale per l’allungo dei trentini, aiutati anche dai canestri di Lockett, Flaccadori e Udom. Nella seconda metà del terzo quarto ci pensano Grazulis e Conti a tenere lontani i biancorossi (49-66). Reggio Emilia prova a rimescolare le carte aumentando l’aggressività difensiva ed affidandosi a quintetti atipici, ma i bianconeri gestiscono la situazione con esperienza e temperamento.

UNAHOTELS Reggio Emilia 64

Dolomiti Energia Trentino 82

(25-22, 37-43; 49-66)

UNAHOTELS Reggio Emilia: Robertson 21, Anim 12, Reuvers 16, Suljanovic ne, Hopkins, Cipolla 2, Belloni ne, Faye 1, Vitali 8, Stefanini, Cinciarini 2, Diouf 2. Coach Menetti.

Dolomiti Energia Trentino: Morina, Conti 11, Spagnolo ne, Forray 5, Flaccadori 12, Calamita, Udom 5, Crawford 16, Grazulis 14, Atkins 7, Lockett 12. Coach Molin.