La Virtus Segafredo Bologna resta imbattuta e supera anche la Dolomiti Energia Trentino. Avvio di match equilibrato con Pajola e Mannion (15 punti) a replicare a Lockett e Spagnolo, prima che la Virtus ingrani le marce alte e piazzi uno 0-11 di break ispirato da grande circolazione di palla, un solido Mickey sotto canestro e le creazioni di Hackett (9 punti) e Cordinier (6-15). Il parziale Segafredo viene interrotto da un semigancio di Atkins (15 punti e 7 rimbalzi) e dall’assist del lungo americano per Crawford (17 punti e 5 rimbalzi) ma poi Bologna chiude il quarto con le note alte grazie al gioco da tre punti di Bako e una penetrazione vincente di Weems (10-20 dopo 10’). Dopo un paio di fiammate di Forray e Grazulis (9 punti e 6 rimbalzi), la Virtus Segafredo torna a prendere il largo sfruttando i centimetri di Bako e le accelerazioni di Weems, autore del gioco da tre punti del +13. Con la fuga di Cordinier (13 punti e 5 rimbalzi), Bologna tocca il 17-32, poi le combinazioni tra Spagnolo e Crawford valgono il -9 trentino ma la Virtus alza successivamente i giri del proprio motore, stringendo le maglie in difesa e capitalizzando dall’altra parte del campo con le triple di Cordinier e Mannion, oltre che con il solito efficace post-basso di Mickey. Il primo tempo viene sigillato da Belinelli (9 punti) e dalla sua bomba del massimo vantaggio ospite sul 27-44.
Il canovaccio del match non cambia in avvio di ripresa, quando Mannion e Cordinier rispondono ai rimbalzi in attacco vincenti di Flaccadori e Atkins. Toccato il -19, la Dolomiti Energia piazza un 7-0 di break targato principalmente da Crawford ed Atkins con i loro tiri dalla distanza, prima che Cordinier interrompi l’emorragia con l’elegante penetrazione del 38-52. Proprio il francese assieme ad Hackett placa un minimo gli entusiasmi ospiti accesi da Flaccadori (autore anche della bomba del -11) e Conti. Al termine del quarto, ci pensano poi Weems (9 punti) e Hackett a ridare ulteriore sicurezza ai bianconeri e il tap-in di Hackett sulla sirena del periodo vale il 45-60. Trento continua a non mollare, alza l’intensità del match e, prima Spagnolo con una penetrazione e in seguito Crawford con due bombe consecutive, piazza un 11-0 di break che vale il -6. Il momento di difficoltà della Segafredo viene interrotto da una pesante bomba di Belinelli dall’angolo e dalla seguente tripla di Hackett del 54-67 a meno di 5’ dal termine. Gli ultimi assalti della Dolomiti Energia sono ispirati da Atkins e Flaccadori ma Mannion in penetrazione spegne anche le azioni di energia di Udom. Atkins dalla lunetta e con un semigancio firma il -6 a 53” dalla fine, prima che Mannion sigilli il successo della capolista per 64-71.
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