Parlando a Mattia Zanardo su “Il Gazzettino – Treviso”, il direttore sportivo della Nutribullet Treviso, Andrea Gracis, ha dato un giudizio sulla sua squadra dopo il k.o. contro la UNAHOTELS Reggio Emilia: “Siamo partiti molto contratti, timorosi. Peccato perché c’era anche una bellissima cornice di pubblico. Abbiamo fatto fatica a muovere la palla e soprattutto a far canestro. Poi nel secondo tempo è andata un po’ meglio, soprattutto dalla metà del terzo quarto e nel finale, almeno, la squadra ha fatto vedere qualcosa di più, riuscendo ad avere una maggiore aggressività in difesa e anche a giocare con la testa un po’ più libera. Però c’è poco da dire: è chiaro che siamo indietro, bisogna lavorare e trovare fiducia”.
“Io stesso ero curioso di capire a che punto eravamo. Posso solo dire che siamo ancora un cantiere aperto. Manca un’omogeneità di condizione tra i giocatori, non c’è ancora un’intesa, di conseguenza anche in attacco abbiamo fatto fatica. Non si costruisce una squadra così rinnovata nel poco tempo che Marcelo Nicola ha avuto la rosa a disposizione al completo, tra arrivi dalla nazionale e qualche intoppo fisico. Ci vorranno lavoro e pazienza”, ha concluso Gracis.
Comunicato a cura di: Sito Ufficiale Lega Basket Serie A