Treviso continua la sua preparazione in vista del grande ritorno nel massimo campionato, che i tifosi della compagine veneta ritroveranno dopo sette anni. In vista di un’annata che, come per ogni neopromossa, può riservare sia emozioni che delusioni, coach Menetti ci tiene a mettere in chiaro dei punti cardine, soprattutto sotto l’aspetto mentale.
“Torno ai racconti degli scalatori, che pur di salire in vetta sanno bene di rischiare la vita. Quel che voglio dire è che Treviso deve mettere in preventivo che potrebbe non farcela; in questo modo si alza la soglia di attenzione. Mai pensare che la salvezza sia dietro l’angolo” – spiega a La Tribuna di Treviso – “E mi interessa anche come arriveranno le sconfitte e come sapremo sfruttare le occasioni per battere qualche grande. Ancora, dovremo fare molta attenzione alla differenza canestri. Pretenderò che ogni partita sia sempre giocata al massimo fino all’ultimo istante, onde evitare di rimpiangere alla fine di non aver vinto di 20 invece di 5 e viceversa“.