Domani, ore 18.30, l’Allianz Pallacanestro Trieste riceverà all’Allianz Dome la visita della Pallacanestro Varese, in una partita valida per la 14° Giornata del campionato di Serie A 2020/21. Vi sarà il primo duello in assoluto tra coach Eugenio Dalmasson da una parte, e coach Massimo Bulleri dall’altra, con Varese reduce da quattro vittorie su quattro negli ultimi precedenti con gli alabardati.
Ma sarà una partita importante soprattutto per Daniele Cavaliero che, scendendo sul parquet, toccherà quota 600 presenze in Serie A, il giocatore in attività ad averne di più. Un’avventura, quella della 36enne guardia nativa di Oggiono, Lecco, cominciata proprio con Trieste nel 1999/2000, e protrattasi fino alla fine del 2003/04, quando Cavaliero passa all’Olimpia Milano. Con i meneghini gioca la stagione 2004/05 e la prima metà del 2005/06, concludendo poi quella stagione a Roseto.
In seguito al fallimento della società abruzzese, Daniele veste quindi la maglia della Fortitudo Bologna nel 2006/07 e fino al 20 novembre 2007, quando si trasferisce in Campania, ad Avellino, con cui vince subito la Coppa Italia 2008. A fine campionato arriva un nuovo cambio di casacca, con il nostro che passa alla Sutor Montegranaro, con cui resterà fino al termine dell’annata 2010/11.
Cavaliero resta nelle Marche, accasandosi alla Vuelle Pesaro per due stagioni (2011/12 e 2012/13), per poi tornare a vestire la maglia di Avellino per un ulteriore biennio (2013/14 e 2014/15). Nell’estate 2015 c’è il trasferimento a Varese, dove gioca i campionati 2015/16 e 2016/17; quest’ultima annata, però, non sarà completa, dato che Cavaliero si accorda con la società lombarda per la rescissione del contratto e il 25 aprile 2017 torna ‘a casa’, firmando per Trieste, impegnata nei Playoff di Serie A2. Con la squadra con cui iniziò la carriera Cavaliero torna in Serie A nella stagione 2018/19.