La Pallacanestro Trieste torna a vincere dopo due k.o. consecutivi battendo la Dolomiti Energia Trentino per 74-68, in una partita equilibrata fino agli ultimi possessi. Al pronti-via è subito botta e risposta fra due squadre che, in campo, non mostrano affatto di essere distanziate da 8 punti in classifica: Trieste, anzi, prova a dare una primissima spallata a 6’16” dal termine del primo quarto, quando A.J. Pacher converte in 2 punti l’assist di Frank Bartley con una schiacciata (10-6). La risposta della Dolomiti Energia è affidata ai canestri di Flaccadori e Forray, con il layup di quest’ultimo che vale il +1 bianconero a poco meno di 3’ dal primo mini-intervallo (12-13), ma Trieste trova la quarta tripla del periodo d’apertura con Campogrande e termina la frazione avanti 20-17. In apertura di secondo periodo la schiacciata di Mattia Udom che vale il pari a quota 21 paradossalmente scatena un parziale di 15-7 da parte degli avversari in biancorosso, con il canestro con libero aggiuntivo a segno da parte di Gaines a 3’36” dal termine utile ad aggiornare il massimo vantaggio giuliano, che arriva a 8 punti (36-28). Trento, comunque, è tutt’altro che fuori dal match e lo dimostra il canestro di Flaccadori con libero supplementare a segno che riporta sotto la squadra di coach Lele Molin a 2’49” dalla pausa lunga (37-33), vantaggio che fissato a 5 punti, pochi secondi, prima della sirena conclusiva della prima metà di gara, dal 2 su 2 dalla lunetta di Forray, che manda le due squadre negli spogliatoi sul 44-39. L’inizio della ripresa è caratterizzato da un nuovo tentativo di fuga da parte di Trieste: l’alley-oop sull’asse Bartley-Spencer e i viaggi in lunetta senza errori dello stesso Bartley e di Gaines aggiornano il massimo vantaggio portandolo a 11 punti dopo poco meno di 3’ di gioco (50-39). A rispondere ci pensano prima Forray, che con le prime due triple della sua serata riavvicina i trentini fino al -5 a 2’27” dall’ultimo mini-intervallo, e poi Atkins, il cui canestro in contropiede nell’ultimo giro di lancette illumina un parziale di 17-7 per i bianconeri, capaci di terminare sotto di un solo punto il terzo periodo (57-56).
Trieste, dal canto suo, inizia benissimo il quarto decisivo: Bartley segna i primi 6 punti della frazione e Spencer indovina il varco giusto per la schiacciata del +6 a 7’ dalla sirena finale (65-59). Anche in difesa i giuliani stringono efficacemente le maglie, strategia che porta a contropiedi vincenti come quello che, a 4’ dal termine, porta a un’altra schiacciata di Spencer, che sfrutta nel migliore dei modi il quinto assist di serata di Ruzzier (69-62). Trento, però, non smette di lottare e prova a restare aggrappata nello sprint finale, con Flaccadori che realizza il -3 a 2’37” dalla fine. Gli ultimi possessi sono tesi, segnare diventa letteralmente impossibile e non è un caso che l’ultimo minuto non veda a tabellino canestri dal campo: la tripla del potenziale pareggio è nelle mani di Atkins a 8” dalla sirena ma il ferro la respinge, dall’altra parte Bartley è freddo e lucido dalla lunetta e chiude il match: Trieste vince 74-68.
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