Sempre in controllo, col piglio da grande squadra. Palermo ci prova, ma Omegna non mostra punti deboli e al PalaBattisti si tiene a casa i due punti, 81-62 il risultato finale, senza grossi patemi. Per il Green buona prova per Duranti e Minoli, rispettivamente 12 e 11 punti, troppo penalizzanti però le percentuali al tiro corali: 1/15 il dato da tre punti all’intervallo, 33% il fatturato complessivo dal campo.
La apre Grande da tre, risponde Caronna, poi è subito Paffoni in scioltezza grazie a Chiera, che ne mette sei di fila per l’11-4 dopo 5’. Il Green spariglia dall’arco (0/8 da tre il dato in apertura), ma accorcia con Lombardo dalla lunetta. Si segna poco, abbondano gli errori, i locali però hanno qualcosa in più. Funziona bene l’asse D’Alessandro-Balanzoni, mentre Rizzitiello da tre fa il resto: finisce 24-12 il primo quarto, con l’ultimo sussulto di Pollone per tamponare l’emorragia.
Prosegue spedita nel break Omegna che trova continuità in avvio di secondo periodo. Per il Green s’iscrive a referto Duranti, ma le percentuali dal campo faticano a lievitare. Rizzitiello invece fa le fortune dei padroni di casa, avanti sul 31-18 dopo 15’. Da lì calano nuovamente i ritmi, con il Green che prova a leggere il momento e ricucire. Lombardo sigla il -10, poi è Grande, con due bombe consecutive, a rimettere benzina per Omegna: si va al riposo sul 40-22.
Il leitmotiv non sembra cambiare: Lombardo prova a scuotere i suoi dall’arco, ma Omegna frena la reazione scollinando sul +20 grazie a due liberi di Arrigoni. Le distanze iniziano a farsi pesanti, il Green allora prova a trovare linfa dall’impatto di Minoli che fa ¾ da tre punti in controparziale aperto. Duranti segue la scia e firma il -13, Omegna però non si scompone e continua a fatturare in attacco: in un amen Grande riapre lo scarto e fissa il tabellone sul 62-46 con 10’ da giocare.
Il grosso sembra ormai messo in archivio, Omegna e Green proseguono la gara ripassando il copione: Palermo che ci prova con insistenza, sostenuta dalla freschezza di Thiam, Omegna che si limita a rispondere senza arretrare di un centimetro. Ne esce un duello a distanze sostanzialmente invariate, nonostante gli ospiti con caparbietà provino a rendere meno amaro il passivo: al PalaBattisti passa con merito Omegna, 81-62 il risultato finale.
Paffoni Fulgor Omegna – Green Basket Palermo 81-62
Parziali: 24-12; 16-10 (40-22); 22-24 (62-46); 19-16 (81-62).
Green Basket Palermo – Bruno Duranti 12 (1/3, 3/6), Tommaso Minoli 11 (1/4, 3/4), Luca Pollone 9 (3/8, 1/6), Madieme Thiam mame 7 (3/6, 0/0), Giuseppe Lombardo 6 (0/1, 0/6), Andrea Zini 5 (1/1, 1/1), Matias nicolas Di marco 4 (2/4, 0/2), Giuseppe Caronna 4 (2/8, 0/0), Vincenzo Di viccaro 4 (2/6, 0/5), Luca Savoca 0 (0/0, 0/0). All. Bassi, Ass. Vallesi.
Tiri liberi: 8 / 9 – Rimbalzi: 28 7 + 21 (Luca Pollone 9) – Assist: 12 (Matias nicolas Di marco 5)
Paffoni Fulgor Omegna – Alessandro Grande 16 (2/2, 4/5), Nelson Rizzitiello 14 (1/3, 2/3), Jacopo Balanzoni 13 (4/5, 0/0), Lorenzo D’alessandro 7 (2/2, 1/4), Guido Scali 7 (1/5, 1/2), Simone Carnaghi 7 (2/2, 1/1), Marco Arrigoni 6 (1/3, 1/1), Adrian Chiera 6 (0/1, 2/4), Edoardo Di emidio 5 (1/4, 1/3), Bertrand Ndzie 0 (0/0, 0/0), Filippo Manzani 0 (0/0, 0/0), Gianmaria Maulini 0 (0/0, 0/0). All. Salvemini, Ass. Rabbollini.
Tiri liberi: 14 / 16 – Rimbalzi: 38 2 + 36 (Marco Arrigoni 14) – Assist: 17 (Alessandro Grande, Adrian Chiera 5).