Pivot, classe 2004, alto ben 208 centimetri, Jacopo Garuti è atteso da un impegno importante a livello senior, dopo l’esperienza al Cmp Global Basket (con 1,5 punti ppg). Nella seconda metà dalla scorsa stagione, il bolognese giunse al PalaFerrari per allenarsi ed entrare nei meccanismi della squadra, in vista della stagione successiva. Che sarà la prossima, in serie B Interregionale.
Proveniente dal settore giovanile della Virtus Bologna, Jacopo Garuti rappresenta certamente una scommessa dello staff tecnico e, nello specifico, del General Manager Francesconi che hanno intravisto in lui le giuste potenzialità per divenire, insieme agli altri giovani castellani, la sorpresa della categoria.
Jacopo Garuti, innanzitutto, benvenuto all’Olimpia Castello!
“Grazie! Saluto tutti i sostenitori dell’Olimpia e ringrazio la Società per l’opportunità che mi è stata data!”
Nella scorsa stagione, qualche mese di allenamento con la prima squadra dopo l’arrivo dalla Cmp Global Basket: come ti sei trovato nello spogliatoio?
“Nello spogliatoio mi sono trovato molto bene fin dai primi allenamenti e sono certo che non avrò problemi di inserimento nel gruppo della nuova stagione”.
Sei giovane (classe 2004), sei altissimo con i tuoi 208 cm e hai ampi margini di miglioramento. Questa potrebbe essere la “tua” stagione?
“Spero di fare una buona stagione, migliorare e aiutare la squadra a raggiungere il massimo risultato possibile”.
Condividi il ruolo di pivot con capitan Zhytaryuk che ha speso fin da subito parole d’oro nei tuoi confronti: quanto ti è utile “viverlo” da vicino?
“Poter giocare al fianco di “Slava” è assolutamente fonte di crescita: spero di potergli “rubare” un po’ di esperienza e i trucchi del mestiere
Quali ritieni essere i tuoi punti forti e su cosa, invece, dovrai lavorare?
“Sicuramente tra i miei punti di forza c’è la verticalità e il tiro dal “mid-range”. Da migliorare sicuramente l’aspetto fisico e tutti gli aspetti del gioco, sia tecnicamente che dal punto di vista tattico e di gestione della partita”.
Dopo Giordani, ecco Zappi, un altro coach che punta forte sui giovani promettenti: cosa puoi dargli in allenamento?
“Spero di offrire al coach tanta voglia di fare e cercherò di fare al massimo quello che mi chiederà”.
“Garuti è un giovane lungo con mezzi fisici davvero importanti” sottolinea il General Manager Danilo Francesconi “Voglio usare le parole del nostro capitano Zhytaryuk, dopo tre mesi di allenamento insieme: “Questo ragazzo prendetelo nel roster della prossima stagione, perché diventerà sicuramente un giocatore importante”. Su Jacopo la Società ha deciso di investire cercando di andare a colmare tutte quelle lacune che, per la giovane età e per la breve vita cestistica, ancora ha”.