Di seguito il comunicato ufficiale della società:

“Nella conferenza stampa di questa mattina coach Emanuele Molin ha comunicato la sua decisione di lasciare la Dolomiti Energia Trentino, dopo 6 anni vissuti al club prima da assistente e poi dal 2020 come capo allenatore. Presenti anche il presidente di Aquila Basket Luigi Longhi, il vicepresidente Bruno Giampieretti, il direttore generale Andrea Nardelli, il capitano Toto Forray e Diego Flaccadori oltre ai tanti operatori dei media, collaboratori del club e staff bianconero. 

EMANUELE MOLIN: “Ho preso la decisione, personale e mia, di uscire da Aquila Basket. Ci tenevo ad essere qui oggi e ringraziare tutto il club, i giocatori, il mio staff; mi porterò questi anni sempre nel cuore. L’applauso di domenica sera di tutto il palazzetto è stato un’emozione travolgente, l’espressione di quanto la gente di Trento abbia apprezzato quello che l’Aquila e questi ragazzi sono riusciti a fare. La squadra ha interpretato il pensiero che c’è dietro a questo club. Io sono arrivato come assistente, sono passato al ruolo di capo allenatore per emergenza in una situazione un po’ anomala, ma da lì abbiamo costruito insieme un lungo percorso. La decisione di oggi, lo ripeto, è tutta mia. Qui ho trovato persone straordinaria e ho costruito anche delle amicizie importanti: mi piace finire con l’immagine del pubblico di Trento, con l’abbraccio di ieri sera coi tifosi. TIfosi che voglio ringraziare perché in questi anni ci hanno sostenuto, a volte anche giustamente bacchettato, ma voglio che sappiano che siamo sempre scesi in campo e in palestra dando il massimo. Grazie a tutti”. 

LUIGI LONGHI (Presidente DOLOMITI ENERGIA BASKET TRENTINO): “Lele in questi sei anni ci ha insegnato tantissime cose, prima di tutto l’umiltà: con un curriculum come il suo si è messo fin dal primo giorno a disposizione del club per aiutarci a crescere sotto tutti i punti di vista, dandoci una grande mano in un momento particolare della storia del club prima con la pandemia e poi con l’addio di uno storico dirigente di Aquila come Salvatore Trainotti. La stagione che si è appena conclusa è stata una delle più importanti e belle di sempre per questo club, con la qualificazione ai playoff, la capacità di restare per tutto l’anno costantemente nelle prime otto, la volontà di restare uniti e fedeli al progetto tecnico e di crescita delle persone. A Lele mi lega un rapporto di amicizia che continuerà e non possiamo che essere tutti grati per quanto fatto in questi anni”.