La Givova Scafati è lieta di annunciare il gradito ritorno in casacca gialloblù dell’atleta Marco Portannese, che ha firmato un contratto biennale ed è già a disposizione di coach Giovanni Perdichizzi e del suo staff, anche se potrà essere utilizzato in una gara ufficiale solo dopo la fine del turno di andata del campionato di serie A2, ovvero dal 16 dicembre innanzi.
Guardia trentenne di 192 cm, originario di Agrigento, mosse i suoi primi passi nel mondo della pallacanestro nella sua città natale, prima di approdare alla Don Bosco Livorno. Nel 2007 fu ingaggiato dalla Mens Sana Siena, dove vinse il campionato under 19, guadagnandosi il posto nel miglior quintetto dell’intero torneo, e dove debuttò pure in serie A (il 30/12/2007 contro l’Orlandina). La stagione seguente fu mandato in prestito alla Sutor Montegranaro (serie A), dove però non ebbe molto spazio, mentre nel 2009/2010 andò a giocare per la Virtus Siena in serie A dilettanti (16 punti di media in 28 gare disputate), dove vinse la classifica del maggior numero di palle recuperate (2,93 di media). La sua prima volta con la maglia scafatese risale invece alla stagione 2010/2011 (Legadue), ma dopo pochi mesi rescisse il contratto consensualmente per ritornare alla Virtus Siena in serie A dilettanti, dove vinse la Coppa Italia di categoria e divenne il miglior realizzatore del girone A (15,4 punti di media in 19 gare disputate). Nel 2011/2012 si legò alla PMS Torino in Divisione Nazionale A, dove chiuse il campionato con 16,4 punti di media in 35 incontri totali. Il suo ritorno in Sicilia è datato invece giugno 2012, in virtù dell’interessamento dell’Orlandina (Legadue), con cui chiuse un contratto triennale, ma di fatto vi restò solo due anni (9,6 punti di media in 21 gare il primo anno; 10,2 punti di media in 41 incontri il secondo). Rescisso consensualmente il contratto con il sodalizio messinese, nella stagione 2014/2015 passò alla Virtus Bologna in serie A, ma l’esperienza fu fugace, perché a gennaio 2015 vestì poi la casacca di Latina (serie A2 Silver), dove fece registrare 13,8 punti di media in 15 partite. Il ritorno a Scafati risale invece al 2015/2016, anno in cui (cproprio con coach Giovanni Perdichizzi in panchina) vinse la Coppa Italia di seria A2 ed il titolo di m. v. p. della finale, mentre la stagione agonistica si chiuse complessivamente con 12,1 punti di media in 39 incontri. A luglio 2016 firmò per la Scaligera Verona (serie A2), dove collezionò 11,6 punti in 38 gare, per poi guadagnarsi la convocazione in nazionale svizzera (2017), grazie alle origini elvetiche della madre, ed un contratto dalla Vanoli Cremona in massima serie e, nella medesima categoria, l’anno seguente all’Auxilium Torino. Nella stagione in corso, ha militato nelle fila del Lugano Tigers nel massimo campionato svizzero, facendo registrare 14,2 punti di media in 8 gare disputate.
L’atleta, superate positivamente le visite mediche di rito, ha subito iniziato ad allenarsi con i nuovi compagni e si sta preparando al meglio per poter essere d’aiuto alla squadra con l’avvio del turno di ritorno per risalire quanto prima la china nella classifica del girone ovest.
Dichiarazione del responsabile scouting Enrico Longobardi: «Sono molto felice di ritrovare Marco nella nostra squadra. E’ un giocatore di livello superiore e sarà sicuramente un valore aggiunto in un organico che è già di base competitivo e completo. Spero possa rappresentare la scintilla che ci serviva per portare a casa quanti più risultati utili possibili. Ne approfitto per fare un enorme in bocca al lupo a Marco Contento, un ragazzo che ho avuto il piacere di conoscere in questi due anni e che non merita assolutamente tutta questa sfortuna».
Dichiarazione del neo tesserato gialloblù Marco Portannese: «Il mio primo pensiero arrivando a Scafati é stato verso Mimì, penso che mi mancherà tantissimo. Sono venuto a Scafati perché credo nella squadra, é forte e si può togliere belle soddisfazioni; inoltre, ho un conto in sospeso verso la mia ex stagione qui. I rapporti con il patron Longobardi e con il coach Perdichizzi hanno poi inciso fortemente nel mio convincimento di fare ritorno qui. Faccio un caro saluto ai tifosi che mi sono stati vicini anche negli anni passati, durante i quali ho ricevuto tanti messaggi da parte loro, riempiendomi il cuore di gioia. Ora toccherà a noi far vedere che non meritiamo questa classifica e far di tutto per cambiare le cose, perché la presidenza, i tifosi e la città di Scafati meritano di più».
Fonte: Ufficio Stampa Basket Scafati 1969