Un secondo quarto praticamente a retina ferma più la fisicità e la qualità di Udine sono stati gli ingredienti della prima sfida della serie di semifinale playoff tra i friulani e l’Umana Chiusi. Di fatto la partita è durata solo il primo periodo, nel quale le due formazioni si sono risposte colpo su colpo. Poi il dominio a rimbalzo da parte dei bianconeri e le percentuali molto basse al tiro dei lacustri hanno indirizzato la contesa. Troppo il divario in questo primo atto, che assegna il vantaggio alla favoritissima Udine, ma che, ancora, non decreta niente. Praticamente dietro l’angolo gara 2, ancora al PalaCarnera, martedì 24 maggio alle ore 20.
“La abbiamo impostata abbastanza bene, ma la partita è scappata nel secondo quarto e ci siamo portati dietro questo gap fino in fondo – le parole di Coach Bassi nell’immediato post partita. I ragazzi hanno lottato in maniera non troppo lucida però lo hanno fatto. Questo gli rende merito ma dobbiamo pensare a un piano partita diverso perché, in questo modo, è troppo facile per Udine vincere la serie. Cerchiamo di recuperare energie e giocare una partita migliore tra quarantotto ore. Non credo ci siano stati strascichi della stanchezza di mercoledì. Udine è molto più forte rispetto a tutte le altre squadre di A2. Noi dobbiamo fare un passo in avanti e credo sia nelle nostre corde giocare una partita migliore rispetto a gara 1. I ragazzi sono i primi a esserne consapevoli. Dovremo subire meno a rimbalzo e chiudere il gap fisico, cercando energie fisiche e mentali nascoste. Forse nemmeno le abbiamo, ma dobbiamo trovarle in qualche modo”.
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