Il Presidente della Lega Basket, Umberto Gandini, è stato intervistato da Kevin Roberts, di Sport Business, sui problemi e sulle prospettive dello Sport italiano e in particolare del basket a causa della emergenza COVID-19.
“La Serie A di basket ha un giro di affari di circa 110 milioni di euro, di cui il 50% generato dai 4 club maggiori” – commenta Gandini – “L’analisi delle perdite che ci è stata certificata da Deloitte per la chiusura anticipata del campionato è di circa 40 milioni di Euro, una cifra che aumenterà se saremo costretti a ripartire a porte chiuse“.
“Si tratta di numeri che non sono sostenibili dal sistema e, per questo, stiamo cercando di affrontare la situazione in due fasi per stabilizzare il più possibile la situazione dei club: anzitutto sollecitando il Governo ad adottare adeguate misure per consentire ai proprietari, investitori e sponsor di continuare a supportare lo sport tra cui il basket. Poi mantenendo e rafforzando i rapporti con i broadcasters, ai quali presenteremo presto un nuovo bando per il prossimo periodo“, prosegue.
“C’è incertezza, ma dobbiamo essere positivi sul fatto che prima o poi si tornerà a giocare, grazie anche alla spinta delle formazioni che partecipano o aspirano a partecipare alle maggiori competizioni europee, specialmente nella Eurolega, e che sono quelle che trascinano il movimento” – conclude Gandini – “Certo, mettiamo in conto che potrebbero esserci rinunce da parte di qualche club ma, al contempo, abbiamo realtà della serie inferiore che aspirano a far parte della Serie A. Quando avremo maggiori informazioni decideremo che tipo di format e formula dare alla prossima stagione“.
Comunicato a cura di Ufficio Stampa Lega Basket.