Nonostante le 37 primavere, Travis Diener è ancora un giocatore capace di dare il suo bel contributo sul parquet. Lo sanno bene a Cremona, dove il nativo di Fond du Lac, Wisconsin, gioca dalla passata stagione, dando una mano quest’anno nella conquista della prima Coppa Italia e nell’attuale 3° posto in Campionato, a -6 dalla vetta, mettendo assieme 8.5 punti, 3.6 assist e 2.0 rimbalzi ad allacciata di scarpe.
Intervistato dal Corriere dello Sport, Travis ha parlato del suo momento: “E’stata dura tornare, ma adesso sono fresco, sia fisicamente che mentalmente. Ho 37 anni e non mi sembra di averli, e ciò è sicuramente merito anche dello staff della Vanoli. Si sono presi cura di me sin dal primo giorno che ho deciso di tornare a vestire i panni del giocatore“.
“L’Italia farà per sempre parte della mia vita, è un Paese che amo, di cui apprezzo la cultura, che mi ha dato tanto” – continua Diener – “Qui i miei tre figli sono cresciuti e magari, quando sarò vecchio, vi tornerò in vacanza“. Il veterano della Vanoli non nega di essere interessato ad un futuro da head coach: “Allenare? E’una ipotesi alla quale sto pensando, ma non mi piace guardare troppo avanti, specie adesso che sto godendo molto del presente“.
“Nel frattempo allena mio cugino Drake, tornato nella sua città natale per fare il coach della Goodrich High School, dov’è cresciuto. Gli piace molto e non ha avuto ripensamenti. E’ chiaro che nel suo caso fosse davvero arrivato il tempo di smettere“, ha concluso.