Fallisce l’aggancio (momentaneo) alla vetta della classifica da parte della Vanoli Cremona, che viene sconfitta in casa per 79-82 dall’Openjobmetis Varese e resta a quota 10, mentre gli ospiti salgono a quota 8. Queste le parole di coach Sacchetti al termine della partita.
“E’ stata una partita nella quale abbiamo subìto tantissimo nel primo quarto. L’abbiamo poi ripresa tre/quattro volte, ma non siamo mai riusciti a mettere la testa avanti. Abbiamo avuto più volte la palla del pareggio, ma non l’abbiamo mai sfruttata. Alla luce di tutto ciò, è brutto dirlo, ma è giusto che sia andata così. I miei giocatori hanno prodotto uno grande sforzo e, alla fine, avremmo anche potuto portarla a casa, ma sarebbe stato un mezzo furto“, spiega Sacchetti.
“Mi fa strano che una squadra come la mia abbia giocato i primi minuti con paura” – continua – “Quanto alle ultime due azioni, non ho visto essendo dalla parte opposta; poi ce n’erano tre di arbitri. Non c’è da trovare scuse sull’ultima azione. Noi abbiamo sbagliato tante di quelle cose nel primo quarto, che non possiamo attaccarci a nulla. Sembravamo addormentati e loro ci hanno chiuso tutte le linee di passaggio, non sfruttando gli spazi sulle linee esterne“.
“Una squadra che non è un collettivo non riesce a recuperare la partita tre o quattro volte; ragion per cui i miei giocatori meritano una lode” – conclude Sacchetti – “Per il futuro, dobbiamo crescere e diventare più cinici. Oggi Demps è stato un fattore importante, ci siamo attaccati a lui in più di una circostanza. E’un ragazzo che si allena sempre con grande applicazione e, a differenza di altre occasioni, oggi ha fatto canestro“.