Presentando la nuova Openjobmetis Varese, Giovanni De Nicolao ha parlato a Giuseppe Sciascia su “La Prealpina” dell’identità biancorossa sul parquet che non varierà: “Lo stile di gioco sarà lo stesso rispetto alla seconda metà della stagione passata. Il concetto chiave è quello di correre tanto sì, però con la testa: non è un “run&gun” senza regole, anzi il sistema ha regole ben precise che prevedono di attaccare molto l’area per creare vantaggi e situazioni di tiri aperti sul perimetro. Di fatto non c’è soluzione intermedia: o si va al ferro con una penetrazione o uno scarico, oppure si tira da 3 punti, l’importante è prendere una soluzione ad alta percentuale”.
Quale sarà il suo ruolo in questa squadra? “Quel che mi viene chiesto coincide con quel che voglio fare: dare il ritmo alla difesa iniziando a pressare l’uomo e in attacco avere il controllo della manovra, o iniziando il gioco per battere l’uomo per creare un vantaggio o aprendo uno schema. Di fatto significa riprendere il discorso esattamente dove l’avevo lasciato alla fine della stagione passata”. E questo è stato il motivo principale che lo ha convinto in estate a restare a Varese: “Il ruolo è stato determinante: avrò tante responsabilità in quella che per me sarà la prima annata da titolare. Mi ero prefissato un percorso del genere quando due anni fa avevo firmato per Varese. In questo contesto tornerò al ruolo che avevo già rivestito a San Antonio, negli Usa, e ad Agrigento: è quel mi viene meglio perché riesco a imprimere la mia impronta”.
Il general manager Arcieri aveva dichiarato l’obiettivo playoff come plausibile, De Nicolao è d’accordo? “Non confermo né smentisco; vedremo giorno per giorno dove ci porteranno mentalità, identità e lavoro. Quel che è certo è che il campionato è salito ancora di livello: sono arrivati giocatori fortissimi e tutte le squadre sulla carta sembrano competitive. Noi dovremo correre più degli altri ed essere più intensi degli altri”.
Comunicato a cura di: Sito Ufficiale Lega Basket Serie A