Dopo la vittoria su Tortona ha parlato Marco Belinelli, autore di 20 punti: “Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una squadra unita, tutti hanno dato il proprio contributo e questo è quello che conta. Domani è un altro giorno, domani sarà un’altra partita, sia Brescia che Pesaro giocano una buona pallacanestro. Cercheremo di farci trovare pronti, una finale è sempre una finale e daremo tutto, come sempre per noi, per la società e per i nostri tifosi.”
Anche Semi Ojeleye ha parlato dopo la gara: “Abbiamo iniziato molto bene la partita, il coach ci aveva chiesto di mettere subito fisicità ed intensità e lo abbiamo fatto. Il quintetto che ha iniziato la gara è partito davvero bene: Daniel, Kyle, Mam, Milos, Toko hanno avuto un grande avvio. Il nostro lavoro però non è finito: a breve scopriremo il nostro avversario di domani, dobbiamo recuperare le energie ed essere subito pronti. Abbiamo giocatori fisici, giocatori di talento, dobbiamo giocare insieme come abbiamo fatto, deve essere questa la nostra mentalità.”
Il commento di Kyle Weems: “Sono orgoglioso del mio allenatore e della mia squadra, credono sempre in me. A volte, durante la stagione, ci sono stati degli alti e bassi ma ho sempre apprezzato tanto la fiducia nei miei confronti da parte di tutti e io devo ripagarli sempre. Vincere è la ragione per la quale siamo qui, ovviamente tutti sappiamo dell’importanza di questa competizione soprattutto perché la società non vince questa coppa da tanto tempo. Dobbiamo essere concentrati: stasera dobbiamo mangiare bene, riposare bene, dormire e domani tornare con la stessa mentalità. Sia Brescia che Pesaro sono due squadre fisiche, dovremo essere pronti. La miglior partite della stagione della Virtus? Sicuramente forse è una delle miglior in ambito nazionale: a volte non abbiamo giocato bene ma stasera abbiamo bene sfruttato bene le nostre potenzialità, soprattutto in post dove abbiamo giocatori capaci. Facendo così abbiamo potuto giocare con energia.”
Comunicato e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Virtus Segafredo Bologna.