Antoine Rigaudeau, leggenda del club bianconero e protagonista assoluto della stagione del grande Slam del 2000/2001, ha fatto visita, nella giornata di martedì 6 agosto, a Casa Virtus Alfasigma. “Le Roi” è stato accompagnato dal Presidente Giuseppe Sermasi e dal nuovo Responsabile Tecnico del settore giovanile, nonché amico ed ex compagno di squadra, Luca Ansaloni, in una sorta di “tour guidato” della sede: dalla Palestra “Gianluigi Porelli”, fino alle aree più esclusive della struttura.
“La Virtus fa parte della mia vita” – racconta al Presidente e al Responsabile Tecnico giovanile, mentre percorre il corridoio che porta agli spogliatoi e alla sala fisioterapica della prima squadra. “E’ bello tornare a casa, Bologna rappresenta tanto per me, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche dal punto di vista personale; i miei figli sono nati a Bologna, in questa città ho vinto tutto, porto sempre nel mio cuore i colori di questa squadra e la passione con cui i bolognesi vivono questo sport.” Tappa obbligata del Tour è stata una passeggiata sul parquet della Palestra Porelli, dove Rigaudeau si è lasciato andare ai ricordi con il suo ex compagno di squadra Ansaloni.
“Bologna è e sarà sempre una delle piazze più importanti a livello cestistico, non solo europeo, ma anche mondiale” – continua a ripetere il play mentre entra nella sede di Casa Virtus Alfasigma e viene accompagnato negli uffici di Virtus Segafredo.
“Virtus, V come vittoria” – con questa battuta Antoine Rigaudeau, leggenda del popolo Virtussino, per tutti “Le Roi”, si congeda e saluta i suoi accompagnatori, ringraziando il presidente Sermasi e il suo ex compagno di squadra Luca Ansaloni.
Un grande campione e un grande uomo.
Comunicato a cura di Ufficio stampa e comunicazione Virtus Segafredo.