L’Umana Reyer Venezia batte il Banco di Sardegna Sassari nella 12ª giornata di Serie A UnipolSai 2022/23. Avvio di match equilibrato, dato che alle triple di Robinson, Jones e Kruslin risponde un super Spissu tra assist e canestri (7-9). Grazie a un appoggio di Watt e a una bomba di Willis la Reyer effettua il primo sorpasso di giornata sul 12-11, Granger piazza poi anche la bomba del +4 ma Devecchi, un super Kruslin e un appoggio solitario di Bendzius a fil di sirena firmano un break di 0-7 a fine quarto (18-21 dopo 10’). Affidandosi a Diop e alle accelerazioni di Dowe, Sassari risponde all’ex Spissu e vola sul +7; successivamente, Freeman si mette in ritmo e cinque punti consecutivi del rientrante Bramos impattano a quota 30. Il Banco di Sardegna non si fa comunque intimorire e sfrutta i muscoli di Stephens per replicare all’omologo Watt. Al termine di un divertente primo tempo, Granger da tre punti prova a lanciare la Reyer prima che Dowe in penetrazione realizzi i canestri che mantengono la parità all’intervallo lungo (39-39).
In avvio di ripresa non cambia il canovaccio della partita, dato che Kruslin e Robinson replicano colpo su colpo alle iniziative di Granger e alla solita presenza sotto i tabelloni di Willis e Watt (49-47). Dopo una bomba di Bendzius, l’Umana Reyer tenta ancora una volta un allungo, ispirata dalla bomba di Granger e dalle incursioni vincenti di Spissu e Freeman (56-51). Fermato un minimo l’allungo avversario con un tiro dalla media di Gandini, Sassari non riesce però a chiudere il quarto con le note alte, respinta da un semigancio di Tessitori e dalla bomba di Parks a fil di sirena del 61-53.
L’ultimo quarto si apre con un paio di guizzi dell’asse Dowe-Gandini, immediatamente respinto da quattro punti filati di un ottimo Granger (65-57). Dopo una tripla di Bendzius, Parks e Tessitori suonano la carica orogranata appoggiando al tabellone, Dowe reagisce con un gran gioco da tre punti e poi Willis e Watt combinano per il 74-64 a 5’ dalla fine. Diop prova a farsi ancora sentire sotto i tabelloni ma Parks in contropiede e Watt dalla media distanza spengono definitivamente le speranze di rimonta della Dinamo (che ha subìto anche l’espulsione di coach Bucchi per proteste). Finisce 86-76.
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