Presentazione ufficiale per Alessandro Morgillo, centro classe ’99, che da qualche giorno ha iniziato la sua avventura con la maglia della Tezenis Verona.
L’appuntamento con i media è stato ospitato da Avelia in Via Enrico Fermi e l’incontro è stato aperto da Gianni Patuzzo, co-fondatore dell’azienda: “È una tradizione presentare un nuovo giocatore della Scaligera Basket nella nostra sede. Come azienda crediamo molto nello sport e nelle sinergie che si possono creare; proprio per questo motivo abbiamo rinnovato la partnership con la società”.
Alessandro Giuliani, General Manager della Scaligera Basket, ha poi introdotto le prime parole di Alessandro Morgillo. “Quando, assieme al coach, abbiamo definito la figura del giovane che cercavamo, Morgillo è stata la nostra prima scelta. È un ragazzo giovane, ma con esperienza in Serie B: cercavamo un giovane che potesse entrare in campo nei due ruoli, sia da 4 che da 5, e che avesse una buona applicazione difensiva. Ha una buona scuola alle spalle, quella di Pesaro, ci fa piacere che abbia accettato il nostro progetto”.
Morgillo, già entusiasta dell’ambiente che ha trovato nella sua nuova avventura a Verona, ha commentato: “Sono stato contattato dalla società durante l’estate, è stata una delle prime. Da subito ho ritenuto importante questa proposta e dopo varie valutazioni ho deciso di firmare con la Scaligera Basket, una società seria, organizzata con un progetto strutturato in corso. Ho parlato con il coach, mi ha fatto capire come si è creato e sviluppato questo progetto; io sono contento ed onorato di entrare in questo gruppo, è emozionante e sono pronto a dare il mio contributo alla squadra”.
Nell’occasione è stato presentato ufficialmente anche il nuovo club manager, Eugenio Agostinelli che affiancherà una figura storica della Scaligera Basket, James Tirelli. “Ringrazio il GM Alessandro Giuliani e tutta la società per avermi dato l’opportunità di iniziare questa nuova professionale – ha commentato – La Scaligera Basket è una realtà strutturata, con un obiettivo condiviso tra tutti: staff, giocatori e società”.