CHIUSI – Verona fatal Verona. Anche la Umana Chiusi finisce per pagare dazio contro gli scaligeri che, con la quinta vittoria consecutiva sul parquet del “Pala Pania” per 78-69 proseguono la loro striscia positiva. Onore comunque ai senesi che, illuminati soprattutto da Medford, Musso, Wilson e Ancellotti, quest’ultimo poi uscito per cinque falli, si sono battuti ad armi pari. Verona, dal canto suo, ha confermato di avere soprattutto in Anderson e Udom due macchine realizzative di primordine. Chiusi dovrà fare i conti con l’infortunio dell’ex Scafati Bernardo Musso uscito nell’ultimo quarto.
PRIMO QUARTO – Chiusi ha ritrovato il sorriso imponendosi sulla Stella Azzurra, Verona è reduce da quattro vittorie di fila. Lo scontro si annuncia quindi avvincente tra una matricola scalpitante e una squadra scaligera con ambizioni da playoff. Verona deve rinunciare a Lorenzo Penna che si è infortunato nella sfida contro l’Atlante Eurobasket. Anderson porta Verona in quota con una tripla dopo poco più di un minuto di gioco, Wilson fallisce la replica: 0-3. L’ex Scafati Musso, con una tripla, ripristina la parità. Nei primi minuti si segna pochissimo con il primato delle difese. Tommasini riporta sul più due Verona ma Chiusi risponde subito pareggiando e portandosi al controsorpasso con Medford: 10-5 dopo tre minuti e mezzo. I senesi sono in un buon momento e volano subito a più sette con Fratto costringendo coach Ramagli a chiamare il timeout. Buon avvio della compagine di coach Giovanni Battista Bassi che si è presentata al match priva di ogni timore reverenziale. Verona, alla ripresa, si riavvicina a meno cinque. Pollone, con una tripla, spinge Chiusi sul più otto in ampio numero di incollature di vantaggio. Riavvicinamento scaligero con Anderson che porta Verona a meno quattro: 15-11 e partita tutta da giocare. Pollone con un gioco da tre riporta i senesi sul più sette. Pollone vince un contrasto e lancia Wilson che, con un reverse, spinge Chiusi ulteriormente in mare aperto. Medford pesca Ancellotti che, con un reverse, porta i padroni di casa in doppia cifra di vantaggio: 22-11. Chiusi sta approcciando la gara in maniera molto determinata e con grande sicurezza nei proprii mezzi e Verona appare disorientata. Una tripla di Udom scuote gli scaligeri. Chiusi archivia il primo quarto sul punteggio di 22-14 a favore. In particolare evidenza Musso, Medford e Pollone. Verona poco pungente e in difficoltà realizzativa.
SECONDO QUARTO – Verona ritorna a meno sei, Ancellotti risponde subito e Chiusi si porta sul 24-16. Verona però si produce in un fulmineo 5-0 che la riporta a un solo possesso di ritardo. Ancellotti rispinge Chiusi in avanti a più cinque. Si assiste a un botta e risposta tra le due formazioni che rende il match incerto e gradevole. Wilson porta i senesi sul 28-21 ritracciando un fossato importante, Verona replica però subito.Udom subisce fallo da Mei e va in lunetta. Coach Bassi chiama il timeout. Udom fallisce entrambe le esecuzioni dalla linea della carità non consentendo a Verona di riavvicinarsi. Medford è abbandonato dalla difesa della Tezenis e va disinvoltamente a bersaglio. Coach Ramagli chiama il timeout sul punteggio di 30-23 a quattro minuti e ventuno secondi dall’intervallo lungo. Verona prova a riaccostarsi agli avversari che però riescono a mantenere le distanze. Alla ripresa del gioco Rosselli porta Verona a meno cinque. Fratto, in contropiede, risospinge Chiusi sul più sette. Medford ne realizza uno su due dalla lunetta e i senesi si mantengono in alta quota: 33-25. La tripla di Anderson riporta sotto gli scaligeri, Musso risponde subito dall’angolo. Anderson si mostra il più ispirato dei suoi e mette a segno il suo parziale di 5-0 mettendo ancora fieno nella cascina degli ospiti. L’ex Capo d’Orlando Johnson mette a segno dalla lunetta i primi due punti della sua gara e Verona si porta a meno tre che diventa subito dopo meno uno in contropiede: 35-34 e coach Bassi chiama il timeout vedendo il ritorno degli scaligeri. Musso si prende un fallo tecnico ed Anderson, dalla lunetta, completa la rimonta scaligera portando la gara sul 35-35. Anche Verona si prende un tecnico fischiato a Tommasini. Musso si incarica dell’esecuzione dalla lunetta e rimette Chiusi avanti di un punto. Udom , però, risponde subito e manda Verona all’intervallo lungo avanti per 37-36.
TERZO QUARTO – Verona colpisce subito forte portandosi avanti sul 42-36 e dimostrando di essere rientrata meglio in partita. Chiusi chiama il timeout per rifletterci su. Musso sblocca i senesi dopo la ripresa del gioco ed è il 38-44. Udom riporta messe a Verona con due su due dalla lunetta, Fratto fa lo stesso per Chiusi mettendone uno su due. Gli scaligeri si mostrano a loro agio con le triple nel terzo quarto e si proiettano in doppia cifra di vantaggio: 39-49. Chiusi soffre decisamente la pressione ospite e appare con le polveri bagnate. La tripla di Musso porta Chiusi a meno sette. Un tiro libero dimezza leggermente lo svantaggio. Rosselli serve Johnson tenendo gli scaligeri in quota: 45-51 a due minuti dal termine del penultimo quarto. Udom regala agli ospiti altri due punti e Verona vola a più otto. Johnson commette fallo su Wilson e lo manda in lunetta, quest’ultimo, però, ne mette uno su due. Rosselli mantiene Verona in mare aperto sul più nove. Verona sembra essere in pieno controllo della situazione e una schiacciata di Udom che la proietta sul 46-57 lo prova. Massimo vantaggio scaligero a tre minuti dall’intervallo conclusivo. Medford realizza due tiri liberi su due e prova a riportare i senesi in partita. Verona chiude il quarto avanti per 57-48 e ipoteca la sua quinta vittoria di fila.
ULTIMO QUARTO – Verona affonda di nuovo la lama, Ancellotti prova a riportare sotto Chiusi: 51-59 dopo un minuto e mezzo. Medford si vede fischiare un antisportivo. Verona mantiene saldamente il comando delle operazioni con undici punti di vantaggio. Mei fallisce il riavvicinamento dei padroni di casa steccando un tiro da tre, Ancellotti ci crede e porta di nuovo Chiusi in avvicinamento, lo stesso discorso vale per Medford e Chiusi si rimette a meno sette riaprendo i giochi. Coach Ramagli vede il riavvicinarsi dei toscani e decide di chiamare i suoi in unità per rifletterci sopra. Johnson commette il quinto fallo e Verona perde uno dei suoi elementi di punta sul 55-62 per gli scaligeri a metà quarto. Ancellotti commette il suo quinto fallo su Anderson e deve anch’egli lasciare la mischia. Anche Chiusi perde una sua punta di diamante. Anderson, con due tiri liberi dalla lunetta, porta Verona sul meno nove. Medford subisce fallo da Anderson e va in lunetta facendone due su due. Chiusi vende cara la pelle e se la gioca fino al termine. Candussi, però, rispedisce Verona avanti di nove lunghezze. Medford la riapre spingendo i senesi a meno sei con la prima tripla della sua gara. Tomasini, dalla linea della carità, ne fa uno su due e Verona resta avanti a più sette: 60-67 a due minuti e mezzo dall’ultima sirena. Wilson ne mette due su due e Chiusi torna a meno cinque. La partita resta in bilico fino al termine. Musso subisce un infortunio che, sulle prime, sembra un colpo alla spalla e deve lasciare il parquet dopo avere dato un buon contributo alla causa di Chiusi. Candussi prima fallisce due liberi, poi sfodera un canestro a bersaglio, risponde Wilson con una tripla: 65-69 a un minuto e quarantacinque secondi dal termine. Verona non riesce a infilare l’allungo definitivo, Chiusi resta sempre nei paraggi. Pollone subisce fallo da Tomasini e va in lunetta, ne mette due su due e riporta i padroni di casa a meno tre. Udom subisce fallo da Wilson e ne mette uno su due, Verona resta a più quattro: 67-71. Due su due ne fa anche, su opposto versante, Medford che mette Chiusi a un solo possesso di ritardo a cinquanta secondi dal termine della contesa. Anderson riproietta gli scaligeri a più quattro, poi mette il carico di un altro tiro libero su due. Udom piazza una tripla che mette il punto esclamativo alla gara con Verona che se l’aggiudica per 78-69.
TABELLINO
UMANA CHIUSI: Medford 16,Musso 15, Wilson 13, Ancellotti 11, Pollone 8, Fratto 6, Biancotto, Raffaelli, Mei, Criconia. Coach: Giovanni Battista Bassi.
Tiri liberi: 18 su 22, rimbalzi 32 (Wilson 13), assist18 (Medford 6).
TEZENIS VERONA: Anderson 29, Udom 17, Pini 10, Candussi 8, Rosselli 6, Tommasini 6, Johnson 2, Adobah, Nonkovic, Grant, Beghini. Coach: Alessandro Ramagli.
Tiri liberi: 15 su 24, rimbalzi 40 (Rosselli 10), assist 18 (Rosselli 5).
ARBITRI
Andrea Masi di Firenze, Fabio Ferretti di Nereto (TE) e Stefano De Biase di Udine.
Cristiano Comelli