VERONA – Vittoria e conquista della finale. Verona si impone per 79-53 nella gara decisiva delle semifinali playoff contro una coriacea Pistoia più brillante di quanto non dica il divario finale e va a disputarsi la finalissima con Udine che potrebbe valere il ritorno in massima serie dopo molti anni. I toscani escono comunque a testa alta dalla stagione non soltanto per aver raggiunto la semifinale playoff ma per avere messo le mani sulla Supercoppa Lnp vincendo in finale con Treviglio e per avere avuto accesso alle “Final Eight” di Coppa Italia. Anderson e Johnson fattori puri per gli scaligeri, Pistoia ha visto brillare soprattutto la stella di Utomi.
PRIMO QUARTO– Parità perfetta. Pistoia ha restituito a Verona sul parquet amico le due sconfitte sul pitturato scaligero e tenta l’impresa di approdare alla finale per affrontare Udine sognando la LBA. Pistoia conta sulle prodezze di un Jazz Johnson molto prolifico nelle ultime gare e su un Carl Wheatle che viene da due doppie doppie di fila. Verona si affida alle prodezze di Karvel Anderson e Xavier Johnson e sull’esperienza di Guido Rosselli. Una tripla di Utomi porta subito avanti i toscani dopo trenta secondi. Pini fallisce dalla lunetta i due liberi del possibile riavvicinamento. Utomi sembra in particolare vena e porta Pistoia sul 5-0 dopo due minuti. Gli scaligeri si riportano in scia con Casarin che si prende canestro e libero aggiuntivo completando il gioco da tre. Magro dalla lunetta riporta Pistoia sul più tre facendone uno su due. Ancora lui, in tapin, porta i toscani sul più cinque. Verona sorpresa dall’arrembaggio iniziale degli ospiti che vogliono assolutamente approdare alla finale. L’ex Cantù Jazz Johnson sfodera una tripla che manda Pistoia in vantaggio massimo sul più otto: 3-11, Verona in difficoltà e coach Ramagli obbligato a chiamare il timeout a metà quarto. Xavier Johnson, dalla linea della carità, ne mette uno su due e gli scaligeri si riavvicinano leggermente. Sempre l’ex Orlandina riesce a sfornare una tripla, Anderson gli va a rimorchio realizzando subito dopo e Verona si riaccosta agli ospiti: 9-14 a tre minuti dalla conclusione del primo quarto. Anderson rimette i padroni di casa a un solo possesso di ritardo. Grant segnerebbe il canestro del pareggio ma i punti non sono concessi a causa di un suo fallo di sfondamento su Riismaa. Caroti fa un pick and roll con Candussi che completa la rimonta veronese portando la parità a quota 14. L’ex Treviglio potrebbe portare Verona avanti ma fallisce il canestro, ci pensa però Grant con un tapin a condurre Verona al primo vantaggio della gara: 16-14 a trenta secondi dalla fine del primo quarto. Della Rosa fallisce il nuovo pareggio dalla lunetta. Candussi prova l’allungo veronese ma il risultato non cambia. Verona chiude i primi dieci minuti in vantaggio per 16-14. Scaligeri bravi a reagire alle difficoltà iniziali e a tenere dritta la barra della determinazione pareggiando e poi scavalcando gli avversari.
SECONDO QUARTO – L’ex Orzinuovi Spanghero porta Verona a più cinque con una tripla, Pistoia replica subito. Gli scaligeri rispondono però subito ed è il 21-16 dopo un minuto e mezzo. Candussi si carica la squadra e Verona passa sul più sette obbligando il coach dei toscani Nicola Brienza a chiamare il timeout. Jazz Johnson beneficia di tre tiri liberi e ne mette a bersaglio due: Pistoia ritorna a meno cinque. Taglio di Candussi che annulla il riaccostamento di Pistoia e riporta i padroni di casa sul più sei: 25-19. Verona si porta ulteriormente in quota con due tiri liberi. Jazz Johnson prova a riavvicinare la squadra di Brienza rivelandosi il fattore dei pistoiesi. Verona, però, risponde subito ed è il 29-22 a metà quarto. Anderson spinge Verona a più nove in penetrazione e Brienza chiama il timeout cercando di ridare smalto alla manovra e alla prolificità realizzativa dei suoi. Riismaa prova a riportare Pistoia in partita con una tripla. Johnson tiene Verona a più sei: 33-27 a un minuto e mezzo dall’intervallo lungo. Anderson porta gli scaligeri sul più nove mantenendoli in pieno possesso della gara. Anderson fallisce una tripla sulla sirena. Verona chiude all’intervallo lungo avanti per 36-29.
TERZO QUARTO – Utomi porta Pistoia a meno cinque. I toscani sono rientrati con il giusto piglio e si portano a quattro lunghezze. Coach Ramagli cerca di strigliare i suoi per fare loro riprendere il passo precedente. Due tiri liberi di un Utomi molto ispirato riportano Pistoia a meno due: 36-34. Anderson risponde però subito con un reverse e Verona è di nuovo a più quattro. Johnson tiene gli scaligeri in mare aperto sul più otto. Saccaggi, con una tripla, riaccosta i toscani. Johnson va in lunetta e porta Verona sul più sette facendone due su due: 44-37 a metà quarto. Grant, da sotto, rimette il roster della città di Romeo e Giulietta sul più nove e Brienza chiama ancora il timeout. Il coach canturino di Pistoia protesta in modo vibrato per un presunto fallo su Wheatle e si prende un tecnico. Alla ripresa Anderson trasforma il tiro libero del tecnico e Verona va in vantaggio massimo sul più dieci. Wheatle cerca di rimettere Pistoia in avvicinamento: 47-39 a tre minuti e mezzo dalla conclusione del terzo quarto. Jazz Johnson riporta i toscani ulteriormente in scia ovvero a sei lunghezze di ritardo. Anderson si mostra a suo agio con le triple e Verona ripiomba sul più nove. Poi subisce fallo da Della Rosa e va in lunetta facendone tre su tre. Gli scaligeri si portano sul più dodici ovvero 53-41 a un minuto e mezzo dal termine del quarto. Wheatle mette un tiro libero su due per un fallo subito da Pini. Quest’ultimo prende un rimbalzo e va a canestro guadagnandosi il libero aggiuntivo. Caroti fallisce un canestro sulla sirena, Verona chiude il quarto avanti per 55-42 ipotecando la qualificazione alla finale.
ULTIMO QUARTO – Utomi comincia il terzo quarto su quattro andando a punti per primo e cerca di tenere Pistoia in partita con una bomba: 55-45. L’ex Orzinuovi Spanghero risponde a sua volta con una tripla. Si gioca punto a punto con Jazz Johnson che rende subito la pariglia, Pini controreplica d’autorità: 60-47 dopo due minuti e mezzo. Saccaggi mette un tiro libero su due. Spanghero mette a segno la terza tripla di fila e tiene Verona in quota. Gli scaligeri sono in grande confidenza con le triple e Anderson ne mette un’altra dall’angolo: 66-48 e Verona sempre più vicina alla finale. Pistoia in difficoltà. Coach Brienza chiama il timeout per cercare di rimettere in moto i suoi. Verona , però, dilaga e si porta disinvoltamente sopra di ventidue lunghezze a metà quarto. Jazz Johnson mette un tiro libero su due a bersaglio. Udom , da sotto, colpisce ancora e Pistoia è sempre più distante da Verona. Candussi riesce a sbloccarsi a canestro dopo avere fallito alcune triple. Il finale di gara serve soltanto a rifinire il punteggio. Riismaa ne mette uno su due dalla lunetta. Tripla di Grant e Verona incrementa ulteriormente il vantaggio. Ramagli dà spazio anche a Nonkovic e Adobah. Udom recupera una palla anticipando Della Rosa e schiaccia in solitudine. Riismma sfodera una tripla dall’angolo. Verona si oppone per 79-53 e va a disputarsi la finalissima con Udine.
ARBITRI
Alessandro Tirozzi di Bologna, Duccio Maschio di Firenze e Salvatore Nuara di Treviso.
TABELLINO
TEZENIS VERONA: Karvel Anderson 27 (3/5, 5/11), Francesco Candussi 10 (5/7, 0/6), Marco Spanghero 9 (0/1, 3/3), Giovanni Pini 8 (4/6, 0/0), Liam Udom 8 (3/4, 0/2), Sasha mattias Grant 7 (2/2, 1/2), Xavier Johnson 5 (2/5, 0/1), Davide Casarin 5 (2/4, 0/1), Guido Rosselli 0 (0/1, 0/0), Lorenzo Caroti 0 (0/1, 0/4), Nikola Nonkovic 0 (0/0, 0/0), Emmanuel Adobah 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 40 8 + 32 (Xavier Johnson 10) – Assist: 15 (Marco Spanghero, Guido Rosselli, Lorenzo Caroti 3)
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Jazz Johnson 19 (3/9, 3/7), Daniel Utomi 10 (2/6, 2/3), Carl Wheatle 7 (1/5, 0/1), Joonas Riismaa 7 (0/1, 2/6), Lorenzo Saccaggi 5 (0/4, 1/4), Daniele Magro 5 (2/3, 0/0), Gianluca Della rosa 0 (0/1, 0/1), Angelo Del chiaro 0 (0/1, 0/0), Gregorio Allinei 0 (0/0, 0/0), Milos Divac 0 (0/0, 0/0), Simone Caglio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 23 – Rimbalzi: 36 8 + 28 (Carl Wheatle 10) – Assist: 3 (Lorenzo Saccaggi 3)
ARBITRI
Alessandro Tirozzi di Bologna, Duccio Maschio di Firenze e Salvatore Nuara di Treviso.