Affrontare la crisi attuale in una giovane età e probabilmente nel bel mezzo della propria miglior stagione sinora. Giulia Natali sempre più in rampa di lancio con Vigarano, 9 punti di media col 52% fino a prima del break. Adesso una delle grandi speranze del nostro basket segue la situazione da casa, in attesa del grande ritorno in campo. L’intervista raccolta della Pallacanestro Vigarano.
A distanza di qualche giorno che idea ti sei fatta della situazione Coronavirus? Avevi una percezione della sua gravità da subito o l’hai capito solo in seguito?
Penso che inizialmente abbiamo tutti sottovalutato la situazione, ma ora è evidente la gravità e la diffusione di questo virus, non si può fare finta di nulla, bisogna fare il possibile per non aggravare il quadro.
Molta della tua routine normale è stata stravolta, come cerchi di passare questo tempo extra a casa? C’è qualcosa che hai piacevolmente riscoperto o a cui dare semplicemente più tempo?
Le lezioni normali non sono certo come andare normalmente a scuola, così come gli esercizi in casa non sono come andare in sala pesi o al PalaVigarano, ma allo stesso tempo sono una valida alternativa per tenersi in forma e non annoiarsi in questa quarantena.
Il basket è una parte importante nella vita di una giocatrice, come stai cercando di mantenerti attiva e quali sono le maggiori difficoltà che ha riscontrato nel farlo?
Allenarmi da sola è più difficile, facendo uno sport di squadra penso che l’idea di gruppo ci accompagni tutto l’anno e non vedere le altre ragazze in palestra insieme a me, ma esser da sola a pedalare su una cyclette, rende tutto più duro, difficile. Purtroppo non posso allenarmi sul tiro, non avendo canestri a casa, ma posso tenere allenato il fisico e questo farò.
Dovendo fare previsioni, fino a quando la situazione rimarrà invariata? In quale data speri di mettere il primo piede in campo?
Spero che tutto si possa risolvere in un mesetto, ma ho paura che fino a inizio maggio non cambierà di certo molto.
Se fossi tu a scegliere lo sport dovrebbe concludere i campionati in qualche maniera o meglio sacrificare questa stagione per non andare a toccare la prossima?
Non andrei a rovinare la prossima stagione facendo terminare i campionati in agosto, perchè poi non ci sarebbe il tempo adeguato di recupero e preparazione atletica per il campionato 2020/2021. La soluzione poteva essere quella di giocare a porte chiuse fino alla fine, ma ormai sembra troppo tardi per poter recuperare tutte le partite perse. Si può pensare a una formula ridotta, ma solo se ben fatta e organizzata.
Le prime tre cose che farai appena avremo tutti il “semaforo verde” e che ti mancano?
Andare a mangiare fuori, rivedere tutte le persone che non posso vedere adesso e tornare alla normalità con scuola, allenamenti, feste e tutto quanto.
Nel frattempo, sperando che la situazione si risolva presto, per Giulia e per tutti, il messaggio è sempre lo stesso: rispettate le regole e restate a casa.
FONTE: Ufficio Stampa LBF