“Affido alla carta i pensieri, consapevole che alle parole, se si vuole essere credibili, devono seguire i fatti. Attraversiamo il momento più difficile della stagione e le ultime due uscite sono state senz’altro insufficienti per risultato e per quanto messo sul campo: di questo ci scusiamo con chi ci ha seguito e ha visto la partita. Le critiche sono corrette e sacrosante, anche se a volte spropositate e poco inerenti alla pallacanestro, ma il tifoso ha il diritto di esprimere la propria opinione, condivisibile o meno che sia. Penso però non sia corretto puntare il dito: in questi momenti di difficoltà bisogna essere in grado di assumersi tutti le proprie responsabilità e fare un passo nella stessa direzione se si vuole invertire la rotta. Lavoreremo più duramente di quanto stiamo facendo per migliorare: mancano ancora almeno 11 battaglie alla fine della stagione e come tali le affronteremo. A voi tifosi chiedo di non far mai mancare sostegno e supporto: se vogliamo uscire da questa situazione abbiamo bisogno anche di voi, non solo con critiche e sentenze, ma anche con l’affetto e la spinta che sapete dare. Lottiamo INSIEME come abbiamo sempre fatto e nel modo in cui siamo sempre usciti dalle difficoltà e raggiunto traguardi a cui non pensavamo di arrivare. Sono convinto possiamo ancora dimostrare qualcosa”.
Vigevano, lettera aperta del capitano Rossi: “Critiche corrette, ma non puntare il dito”
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