Al PalaDozza, per la 26ma giornata di Serie A PosteMobile, arriva l’Happy Casa Brindisi di coach Vitucci (domani, palla a due alle 20.45). Reduce nelle ultime cinque gare da tre vittorie in casa e due sconfitte in trasferta, ma al PalaPentassuglia hanno lasciato lo scalpo Varese e Venezia, per ultime. Un avversario tosto, insomma, che coach Aleksandar Djordjevic e il suo staff guardano con rispetto e concentrazione, perché la volontà è quella di riprendere il cammino interrotto con la sconfitta contro Pistoia.
“Veniamo da una settimana anomala, lo sapete, a causa di alcuni episodi non cestistici. Non è stata una settimana di lavoro al completo, ci sono mancati Chalmers e Martin all’inizio, poi negli ultimi due giorni Kravic e Pajola per un’influenza. Ma oggi ci sono tutti, e noi andiamo a giocarci una partita veramente importante per società, squadra e tifosi, e dobbiamo tirar fuori gli attributi ed essere ottimisti. Io lo sono per carattere, credo nel lavoro in palestra e fino all’ultimo credo nella vittoria dei miei giocatori”.
“Non è ancora il tempo per fare analisi: dobbiamo cercare in noi le armi per vincere la prossima partita, da qui alla fine. Senza pensare a quante ne mancano al termine del campionato: bisogna sempre vincere la prossima, concentrarsi su quella”.
“Quello che è successo fuori dal campo? Chiaro che sono cose che non si ha piacere di dover affrontare, tutti preferiremmo non doverlo fare. Ma siamo professionisti, ognuno lo fa alla sua maniera. Ci siamo parlati, io personalmente ho parlato uno a uno con tutti i giocatori, non solo con quelli chiamati in causa. Abbiamo fatto presente molto bene il pensiero della società su questa faccenda, ma ora il mio lavoro non si ferma. Cerchiamo di tirare tutti dalla stessa parte, e pensiamo a vincere la partita di domani, perché tutte e cinque insieme non possiamo vincerle, dobbiamo affrontare questi impegni uno ad uno”.
“Brindisi è una squadra che ha atleti pazzeschi. Brown, Banks, lo stesso Moraschini che sta giocando una grande stagione. Le squadre di Vitucci sono sempre state così, tanta esperienza, grande versatilità e una forza atletica a cui dovremo fare attenzione”.
“Lo stop contro Pistoia me lo spiego così: dopo una partita di Coppa chiusa in quel modo, raggiungendo un traguardo importante, e con i favori del pronostico contro l’ultima in classifica, non siamo stati mentalmente pronti, ci è mancato un po’ d’altruismo, abbiamo concesso tanto. E di fronte abbiamo avuto una squadra che ha giocato con ferocia, con la volontà di salvarsi”.
“Martin ci è mancato nella misura in cui per noi è importante indipendentemente da chi abbiamo di fronte. Ma aveva fatto un miracolo ad esserci con Nanterre. Domani il turnover dipenderà da tante considerazioni, decideremo cosa fare”.
VIRTUS SEGAFREDO-HAPPY CASA BRINDISI
PalaDozza, domenica 14 aprile, ore 20.45
Arbitri: Paternicò, Baldini, Boninsegna
Fonte: Ufficio Stampa Virtus Segafredo Bologna