Conferenza stampa per Stefano Sacripanti alla vigilia del match contro la Pallacanestro Cantù. Una settimana difficile per l’ex tecnico della Scandone Avellino che è stato dato come esonerato più volte in settimana, ma che è stato rassicurato dalla società sulle voci che hanno circondato la Virtus in questi giorni. Sacripanti pensa a Cantù, un avversario in salute secondo il coach delle V nere che dovrà fare a meno di Mario Chalmers.
“Affrontiamo una squadra in grandissima salute, hanno ripreso la squadra in mano e salvato una storia importantissima. L’effetto di questo lavoro societario ha dato positività alla squadra, che va in campo con energia ed entusiasmo. Sono in un momento ogni vittoria li rende eroi, con un pubblico come sempre caldo a sostenerli. Hanno una striscia positiva importante, e dovremo tenerne conto”
“Brienza e i suoi assistenti sono stati miei giocatori, ai tempi delle giovanili, abbiamo vinto insieme scudetti di categoria. Quando lui si ruppe il crociato, lo portai con me a farmi da assistente. Ha fatto esperienze importanti, anche in Svizzera, ora ha una grande opportunità, con Cantù che è tornata ai canturini”
“Giochiamo su un campo difficile e importante, dopo una ottima prova con Venezia chiusa con errori che abbiamo pagato cari, e una gara solida a Le Mans con tutto da decidere nella partita di ritorno a casa nostra. La lotta per i playoff è importante, abbiamo preparato quello che dovevamo, saremo senza Chalmers che si aggregherà alla squadra al rientro e per essere pronto mercoledì. Il resto del gruppo sta bene, ci siamo allenati con intensità e voglia, sappiamo quanto vale questa sfida. Dovremo partire dalla difesa e cercare di portare avanti il nostro piano partita”
“La settimana appena trascorsa? Io penso alle cose in campo, non a quello che succede intorno, Certo, ci ha sorpreso questo clamore, ma la società mi ha detto che le voci non hanno nessuna base. Non posso dire altro, io mi concentro sul mio lavoro, sono orgogliosissimo di allenare la Virtus e rappresentare i tantissimi tifosi che hanno tutto questo affetto verso di noi. Poi siamo professionisti, viviamo sotto pressione, e sorridendo dico che mia madre mi consigliava sempre di andare a lavorare in banca… L’extra campo non ci deve riguardare, noi dobbiamo dare noi stessi sul campo. Ma ho la rassicurazione della società, questo mi mette nella condizione di lavorare con dedizione”
“Noi dobbiamo essere bravi a vincere, tutto qui. Una volta, quando le cose andavano male ne discutevano in tre al bar. Ora ci sono i forum, i social, e da dieci si diventa in cento e più, tutto si allarga a macchia d’olio: dobbiamo adeguarci, ma la società mi ha confermato la fiducia. Spero di essere ancora più bravo in panchina e che la squadra sia concentrata sugli impegni”
“Domani restano fuori Chalmers (che torna da Miami e farà in tempo a presentarsi a Desio per vedere la partita dei compagni, ndr) e Qvale, siamo la squadra che è andata in campo ultimamente in campionato. Mercoledì toccherà a Mario ed analizzeremo eventuali altre rotazioni. Sceglierò in base alla forma dei giocatori e di eventuali caratteristiche degli avversari.”
(Fonte: Ufficio stampa Virtus Bologna)