La sconfitta rimediata ieri sera al PalaRadi di Cremona in uno dei due anticipi della 19° Giornata di Serie A costringe la Virtus Bologna a restar ferma a quota 20. Una serata, quella contro la Vanoli di coach Sacchetti, che aveva visto i felsinei restare aggrappati agli avversari per tre quarti (61-58 al 30′), salvo poi crollare negli ultimi 10′, subendo un parziale di 26-13. Non sono evidentemente bastate alle V Nere le prestazioni di Kevin Punter (18+4 rimbalzi) e di Yanick Moreira (16+6 rimbalzi).
“E’ stata una partita brutta, in riferimento al ritmo della gara. Troppi canestri sbagliati, troppi canestri subìti senza la giusta aggressività difensiva” – ha commentato ai microfoni nella conferenza post partita coach Sacripanti – “Nel terzo quarto siamo riusciti a recuperare, cambiando la difesa e passando alla zona mista. Ho fatto la mia scelta, giusta o sbagliata, di tenere in campo Punter con quattro falli, in quanto unico giocatore veramente acceso. Purtroppo è andata male, essendo arrivato presto il quinto fallo. Mi dispiace. Baldi Rossi? E’ stato impiegato poco per scelta tecnico-tattica“.
“Esame di maturità fallito? Non credo sia una questione del genere. Due volte a settimana giochiamo partite da dentro o fuori, dall’impatto fisico ed emotivo importante. A questa partita tenevamo molto, ma siamo incappati in una prestazione dove non siamo riusciti ad affondare il colpo vincente” – aggiunge Sacripanti – “Il dispiacere vero è che nei primi due quarti siamo andati meno male di quanto potesse sembrare. Il punto è che abbiamo subìto quattro uno contro uno decisivi; Martin è stato battuto due volte da Stojanovic. Taylor? C’è bisogno che si dia una svegliata, perché non è possibile commettere due falli immediatamente in avvio di gara, penalizzando così la squadra“.