“E’ la Virtus Cassino, bellezza!”.

Si potrebbe (e partiamo così nel racconto di un’altra serata splendida vissuta al Pala Virtus di Cassino dagli amanti della palla a spicchi!) parafrasare la famosa frase “E’ la stampa, bellezza! “, pronunciata da Humphrey Bogart mentre la rotativa si mette in moto imprimendo in modo inesorabile l’inchiostro sulla carta nel film Deadline.

Poteva essere la deadline della Virtus Cassino dopo le due inopinate sconfitte rimediate in viaggio per l’Italia (Teramo e Sala Consilina…, ndr) “…. ma questi ragazzi, che vestono la maglia rossoblù benedettina, sono speciali… vincere oggi è stata dimostrazione di grande, grandissimo cuore e carattere, oltre che attaccamento ai valori che questi colori rappresentano …“ per usare, ca va sans dire, le parole del Presidente della Virtus Cassino, Leonardo Manzari, al termine della gara.

Una gara, quella tra Virtus Cassino e Juve Caserta (inedito storico, ndr), andata in scena sul parquet di Via De Feo, alle 18 di una umida sera di metà dicembre del 2022, di bellezza feroce.

Uno spot per la pallacanestro che ha visto sugli spalti due tifoserie splendide accomunate da una passione infinta.

L’applauso degli ospiti alla voce dello speaker che salutava i tifosi ospiti è stato davvero bellissimo come pure lo spettacolo andato in onda sul rettangolo del Pala Virtus. Uno spettacolo avvincente, maschio, duro per certi versi , non adatto sicuramente ai deboli di cuore ma di infinita bellezza.

Ha vinto la Virtus Cassino e lode ai ragazzi di coach Russo ma lode anche ai viaggianti che vestono la storica maglia della Juve Caserta. Uno splendido spot per lo sport che Cassino meritava e che andava vissuto dal vivo per comprendere quello che il cronista tenta di raccontare.

Una partita in estremo equilibrio per tutti i quarante minuti di gioco e risoltasi soltanto sul filo di lana.

I dati numerici raccontano di una Virtus Cassino dominante sotto le plance e forse lì sta la chiave di tutto in una gara giocata a questi livelli di tecnica e fisicità.

Una gara maschia, dura e vera. Giocata a livelli di estrema bellezza agonistica, con il pubblico che ricorderà a lungo l’alternanza di vantaggi e la suspense. Il boato delle due tifoserie ad ogni canestro di Sperduto da una parte e di Brigato dall’altra … tanto per citare due giovanissimi protagonisti sugli scudi per le rispettive compagini.

Il racconto della gara si deve innanzitutto focalizzare su un dato. Caserta si è aggiudicata i primi due quarti, la BPC Virtus Cassino i secondi due.

Cassino, come detto ha vinto i duelli sotto le plance in maniera devastante 47 a 26, 14 a 7 offensivi e di conseguenza ha potuto gestire anche secondi possessi in modo più continuo.

Ecco la chiave perché poi le altre voci statistiche raccontano di un sostanziale equilibrio spezzato soltanto negli ultimi istanti di gioco.

2 minuti e 23 secondi dal termine, Lucas realizza i due tiri liberi del sorpasso. 83-82 per i casertani. Da questo momento il canestro di Cassino è tabù per i viaggianti.

De Leone assieme ad un Kevin Brigato stratosferico, i due MVP di serata …, trascinano la Virtus al successo . Gay fallisce la bomba del sorpasso a 40’ secondi dal termine ma poi è Sperduto a perdere palla per un infrazione di passi. Gay non sbaglia dalla lunetta e riporta avanti Cassino 84-83.

Sperduto perde ancora palla Gay altro viaggio in lunetta per consolidare il vantaggio 86-83. Un possesso pieno a meno di 40” dal termine.

Lucas perde ancora palla e commette fallo su Kekovic che glaciale converte altri due liberi. 88-83.

Il PalaVirtus è una bolgia di passione per “…questi ragazzi, che vestono la maglia rossoblù benedettina e che sono speciali… vincere oggi è stata dimostrazione di grande, grandissimo cuore e carattere, oltre che attaccamento ai valori che questi colori rappresentano …“ , ipse dixit.

BPC Virtus Cassino – Juve Caserta 88-83 (23-25, 17-24, 23-14, 25-20)

BPC Virtus Cassino: Kevin Brigato 18 (4/8, 1/3), Matteo De leone 17 (7/9, 0/1), Flavio Gay 16 (0/0, 3/7), David Paunovic 12 (1/2, 3/7), Michael Teghini 8 (4/6, 0/1), Lazar Kekovic 8 (1/5, 1/1), Jakov Milosevic 7 (3/5, 0/3), Alessio Truglio 2 (1/3, 0/2), Davide Frizzarin 0 (0/0, 0/0), Michele Pacitto 0 (0/0, 0/0), Filippo Arrighini 0 (0/0, 0/0), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 22 / 28 – Rimbalzi: 47 14 + 33 (Kevin Brigato, Matteo De leone 10) – Assist: 12 (Jakov Milosevic 3)

All. Russo

Juve Caserta: Sperduto 20 (3/7, 1/5), Drigo 15 (3/3, 3/9), Lucas 15 (3/9, 2/5), Sergio 12 (3/5, 2/3), Visentin 7 (1/4, 0/0), Mei 6 (0/0, 2/5), Cortese 4 (2/3, 0/0), Romano 2 (1/1, 0/0), Mastroianni 2 (1/2, 0/2), Cioppa 0 (0/3, 0/1), Pagano 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 19 / 21 – Rimbalzi: 26 7 + 19 (Drigo 5) – Assist: 7 (Lucas, Cioppa 2)

Ufficio Stampa Virtus Cassino