Dopo la clamorosa debacle subita contro l’Happy Casa Brindisi, la Virtus Roma cerca di correre ai ripari per aumentare la competitività del roster. È stato subito puntato il dito su Micheal Moore, ala grande proveniente dal club svedese Boras, dove la scorsa stagione ha viaggiato oltre i 17 punti di media. Il nativo di Magnolia è parso evidentemente in difficoltà nelle prime due uscite stagionali, in cui ha totalizzato complessivamente -4 di valutazione.
Piero Bucchi e Valerio Spinelli (DS dei capitolini) si sono resi conto che per calcare un campo di serie A servono ben altri valori tecnici rispetto a quelli offerti dal n.4 virtussino. Per questo, l’anticipo mattiniero di domenica 6 Ottobre contro la Vanoli Cremona sarà già prova d’esame per Moore: in caso di prestazione opaca, lo statunitense correrà seriamente il rischio di essere tagliato.
Se questo avvenisse, la Virtus Roma dovrà rapidamente trovare un’ala sul mercato. Se il giocatore in questione fosse extracomunitario, rimarrebbe disponibile un solo visto, in quanto costruendo ilroster con il 6+6 il club ha la disponibilità di usare 7 visti nel corso della stagione (Tomas Kyzlink è ceco e appartenente all’ UE).
Marco Fasano