Non è stata un’estate semplice per la Vuelle Pesaro. Già in affanno economicamente, la crisi provocata dal COVID-19 sembrava aver dato il colpo di grazia, con la decisione di ripartire dalla Serie A2 ormai imminente. Alla fine, invece, tutto si è risolto per il meglio e la formazione marchigiana si è potuta iscrivere al campionato 2020/21 di Serie A, facendo anche una bella figura in Supercoppa.
Intervistato da La Provincia, coach Jasmin Repesa ha parlato della questione bugdet, facendo una sorta di scala di valori del campionato: “Premetto che Milano è fortissima per una serie di componenti, che prescindono dal budget extra large. Sono una squadra costruita davvero bene. Poi ci sono Virtus Bologna e Venezia, con quest’ultima che nei momenti in cui conta davvero è sempre brava a farsi trovare pronta. Poi ci sono Brescia e Sassari, al momento un po’ indietro, ma sono certo arriveranno. Ecco, queste cinque formazioni credo siano decisamente un bel po’ sopra tutte le altre“.
“Prevedo molto equilibrio, anche perché rispetto agli ultimi anni non si intravede una squadra così debole come lo era stata Pesaro negli anni scorsi. C’è maggior competitività e questo renderà il campionato ancor più interessante” – continua – “Le gerarchie tra tutte queste squadre potrebbero poi essere determinate da una serie di episodi come gli infortuni e anche le eventuali positività al COVID-19. Noi, pur avendo il budget più basso del campionato, siamo una società assolutamente sana“.
Repesa passa quindi alla partita contro Cantù, in programma domenica sera alle 20.45: “Con i soldi che noi e a loro abbiamo avuto a disposizione sul mercato, credo che entrambe abbiano allestito delle buone squadre. Cantù è un mix straordinario di giovani atletici, di giocatori d’esperienza e di interpreti italiani che hanno una solida scuola alle spalle. E mi sembra di vedere la chimica giusta“.